Perché le spose indossano il velo nel giorno del matrimonio?

Ogni anno sono moltissime le coppie di innamorati che scelgono la primavera e l'estate per pronunciare il fatidico sì, diventando ufficialmente marito e moglie durante matrimoni da sogno. Al di là dell'organizzazione della cerimonia, dal menù alle bomboniere, il dettaglio che più di tutti genera una certa ansia è la scelta dell'abito da sposa. Per una donna che sale sull'altare è fondamentale scegliere l'outfit giusto e non sorprende che nella maggior parte dei casi impieghi anche mesi o anni per trovare quello giusto. L'accessorio che non può proprio mancare nel vestito delle spose che vogliono rispettare la tradizione? Il velo: ecco come è nato e per quale motivo continua a essere tanto amato.
Com'è nato il velo da sposa
Oggi siamo abituati a vedere meravigliose spose in bianco e con lunghi veli di pizzo e tulle che completano con un tocco "angelicato" l'outfit bridal ma in quanti conoscono le origini dell'accessorio da matrimonio? Si tratta di un capo risalente all'antica Grecia e che, nonostante il tempo che passa, continua a essere amatissimo, tanto che in molti casi è la parte più spettacolare dell'abito, un dettaglio che conferisce teatralità a un look minimal. Nato come una forma di protezione per le donne che volevano scacciare gli spiriti maligni a poche ore dal sì, col passare del tempo il velo da sposa è diventato una "moda per ricchi". Le classe più alte lo consideravano una status symbol ed erano soliti indossare modelli fatti a mano. Con l'industrializzazione i veli cominciarono a essere fatti a mano, dunque divennero più accessibili alle masse, entrando di diritto nei trend bridal.
Da simbolo di purezza ad accessorio glamour
Solitamente associato al concetto di purezza e castità, per lungo tempo il velo è stato vietato alle donne che si sposavano per la seconda volta (che non potevano indossare neppure il bianco o il bouquet). Fu proprio per trovare un'alternativa glamour che si cominciarono a indossare cappelli e composizioni floreali da portare tra i capelli. A segnare una svolta fu poi Angelina Jolie nel 2014: per il matrimonio con Brad Pitt indossò un velo con i disegni ricamati dei suoi figli, stravolgendo l'idea di pudore e verginità a cui tradizionalmente veniva associato. Ad oggi lo indossano star, Royals, persone "comuni", conquista le passerelle e i red carpet internazionali: insomma, il velo delle spose è letteralmente iconico e non può mancare in una cerimonia di nozze che si rispetti, che sia o meno tradizionale.