8 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Perché Bella Hadid non compare nella campagna di Natale di Dior

La Maison francese è entrata nell’occhio del ciclone dopo aver pubblicato un video natalizio dove non appare uno degli storici volti del brand.
A cura di Annachiara Gaggino
8 CONDIVISIONI
Bella Hadid
Bella Hadid

Dior è stato al centro di polemiche nelle ultime ore. A scatenarle sarebbe stata la presunta sostituzione di Bella Hadid nella campagna natalizia del comparto beauty del brand. La modella statunitense, il cui padre è palestinese, è volto della Maison francese dal 2016 e non figura nel video teaser diffuso dal marchio nell'orbita di LVMH, che vedrebbe invece come protagonista l'israeliana May Tager. Un cambiamento che non è passato inosservato e che ha scatenato innumerevoli commenti da parte dei fan, il cui sospetto era che la scelta fosse dettata da ragioni politiche. Bella Hadid, infatti, è molto legata alle sue origini e ha più volte preso posizione per quanto riguarda il conflitto, condannando pubblicamente le azioni di Israele sulla Striscia di Gaza. Il sospetto si è diffuso sui social scatenando un acceso dibattito; su X (ex Twitter) l'hastag #BoicottDior è diventato virale.

La verità dietro l'assenza di Bella Hadid

La notizia, diffusa dalla testata turca Turkiye’s Yeni Safak e ripresa anche dalla stampa israleiana, si è rivelata poi non esatta. Dopo che il quotidiano Haaretz ha scritto: "Mentre molte aziende in tutto il mondo si astengono dal sostenere apertamente Israele, il marchio internazionale Dior ha scelto la modella israeliana May Tager per condurre la propria campagna, un ruolo precedentemente ricoperto da Bella Hadid, che è stata a lungo sostenitrice della causa palestinese e critica accanita di Israele", una fonte vicina alla storica Maison francese ha dichiarato all'agenzia Associated Press che il contratto di Bella Hadid fosse terminato nel marzo del 2022, quindi ben prima che scoppiasse il conflitto, adducendo a delle motivazioni prettamente commerciali. Inoltre è stato fatto notare come May Tager apparisse accanto all'attrice Anya Taylor-Joy nella pubblicità di Natale anche lo scorso anno.

Le posizioni di Bella Hadid sul conflitto

Sebbene lo scandalo sull'allontanamento della modella da Dior si sia rivelato successivamente infondato, rimane il fatto che la minore delle sorelle Hadid abbia apertamente criticato il governo di Netanyahu in diverse occasioni, rompendo il silenzio che regna sulla questione. Nessuna Casa di moda, infatti, si è mai pubblicamente esposta, motivo per cui la top-model ha affermato di recente: "Non smetterò mai di sostenere la Palestina anche se la mia carriera sarà distrutta. Non ho paura di perdere posti di lavoro come modella e continuerò a parlare della Palestina".

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views