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Michela Giraud: “Le cose fatte gettando il cuore oltre l’ostacolo sono andate bene”

Michela Giraud ha risposto su Fanpage.it alle domande che gli utenti pongono a Google per sapere di più sul suo lavoro tra teatro e tv e sulla sua vita privata.
A cura di Giusy Dente
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"Ci tengo molto a dire questa cosa. Io sono proprio Michela Giraud": una delle domande più gettonate sull'attrice riguarda il suo cognome, che non è affatto inventato. Ma, come ha spiegato a Fanpage.it rispondendo a Le domande di Google, non ha legami di parentela con il calciatore del Milan: però sarebbe un'idea, vedere lui su un palco e lei a San Siro! La stand up comedian è nata il 28 luglio 1987 e vive principalmente a Roma, ma frequenta molto Milano per lavoro e nel suo cuore c'è anche Napoli, città d'origine del padre: "Il mondo è la mia casa". La partecipazione a LOL lo scorso anno l'ha consegnata a un'esposizione mediatica e un successo che l'hanno travolta molto velocemente. Ma oltre alla tv c'è il teatro, c'è un libro (Tea. Storia (quasi) vera della prima messia), il cinema, un nuovo progetto con Netflix. Tutto questo è arrivato dopo una lunga gavetta, tanto studio e ogni tanto un pizzico di sana incoscienza.

Chi è Michela Giraud?

"E chi lo sa. Voi lo sapete? Io non lo so". Sicuramente il nome di Michela Giraud fa pensare subito alla stand up comedy, dunque ai monologhi comici. È un genere che in Italia si è affermato tardi rispetto ai paesi anglosassoni, dove questa tipologia è molto più radicata e vanta una storia più lunga. È caratterizzato da un linguaggio molto franco, che l'attrice ha confidato di avere anche nella vita di tutti i giorni: "Non mi faccio molti problemi".

Come è nato il tormentone Mignottone pazzo

L'anno scorso la partecipazione a LOL ha messo in luce tutta la verve comica di Michela Giraud: è stato uno dei personaggi più apprezzati dello show. "Mi ha cambiato la vita" ha spiegato. Il pubblico l'ha amata moltissimo e ha adorato la hit che ha presentato, Mignottone pazzo, diventata in breve un vero e proprio tormentone canticchiato ovunque. Il brano nasce da un'esperienza personale, una frequentazione finita male: si sono detti addio con una telefonata, poco prima del lockdown. Con quel ragazzo non ha più avuto alcun contatto: "Sai quando ti lasci e non ti parli mai più? Poveraccio, gli dovrò dare i punti della Siae". Quell'episodio però le ha permesso di autoanalizzarsi in modo molto critico: "Mi sono vista da fuori, ho analizzato il mio comportamento abbastanza miserabile e da lì è nato questo monologo disperato che poi si è tradotto in questo guizzo del Mignottone pazzo".

Il segreto del successo è l'incoscienza

LOL è stato una sfida: "Il successo del programma è stato determinato anche dall'incoscienza. Tutte le cose che ho fatto gettando il cuore oltre l'ostacolo e senza controllo sono andate bene". E difatti con incoscienza si è lanciata anche nell'esperienza di Educazione Cinica: il primo video realizzato per il format web ha superato 25 milioni di views. Dopo il successo dello scorso anno, Netflix ha deciso di puntare ancora sull'attrice, ma con uno show tutto suo. La verità lo giuro! è uno spettacolo in cui si presenta al pubblico nel modo più autentico possibile, per far riflettere ma chiaramente soprattutto per far ridere. Si racconta negli aspetti positivi così come in quelli negativi, quelli che solitamente si tende a nascondere per vergogna o per mostrarsi a tutti i costi perfetti.

Michela Giraud farà Sanremo?

Di recente Michela Giraud è approdata alla prima serata di Canale 5, un traguardo importantissimo. Michelle Hunziker l'ha voluta con sé in Michelle Impossible, lo show con cui ha festeggiato i 25 anni di carriera televisiva. La conduttrice le ha dato carta bianca, si è messa in gioco lasciandosi prendere in giro in ogni modo, con grande autoironia. Non è stata la prima esperienza televisiva per l'attrice, che si era cimentata anche nel cast di Colorado: "Mi ha insegnato tanto. L'ho fatto dopo quattro mesi di palco, una follia". Prima ancora era stata la volta de La tv delle ragazze (Rai 3), CCN (Comedy Central) e C'era una volta l'amore (che ancora conduce su Real Time). E chissà che non arrivi anche a Sanremo: "Mi piacerebbe tanto, ma va fatto con tanta preparazione, forse lo farei più da presentatrice che da comica".

Famiglia, figli e fidanzato: la vita oltre il palcoscenico

L'attrice è fidanzata con uno speaker radiofonico sportivo, Riccardo Cotumaccio. Nella Capitale le radio seguono con molta passione l'AS Roma, è un vero e proprio culto su cui è anche difficile scherzare e fare battute. Gli speaker diventano punti di riferimento, come amici della porta accanto con cui si seguono e commentano le partite della squadra del cuore: "Fermano lui per strada non me e io rosico". La coppia non ha figli e in realtà questa non è una priorità al momento: "Non sopporterei di avere una persona composta per metà di me e per metà del mio odio che mi gira per casa".

L'attrice si lascia ispirare molto dal quotidiano, dalla vita privata, dalle persone che la circondano. Nel suo speciale Netflix, per esempio, c'è una parte dedicata a sua sorella. Da lei ha imparato un nuovo modo di guardare il mondo, da un'altra prospettiva: "Ha uno spettro autistico e grazie a questa esperienza la mia vita è passata da mono a stereo perché sono riuscita a vedere più in profondità". Non potevano mancare anche riferimenti ai genitori negli spettacoli: sono una vera e propria fonte di ispirazione per lei (in particolare l'ansia di sua madre e la napoletanità di suo padre).

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