Margot Robbie conquista il red carpet: l’abito corsetto ha gli spacchi alti fino ai fianchi

A Big Bold Beautiful Journey è pronto per debuttare al cinema e il cast è alle prese con le varie premiere in giro per il mondo. Dopo quella a Londra, si è tenuta quella newyorkese, all'AMC Lincoln Square. Erano presenti sia Colin Farrell che Margot Robbie, i due attori protagonisti: abito doppiopetto grigio per lui, accattivante abito black&white per lei.
Il look da red carpet di Margot Robbie
Margot Robbie, dopo averci fatto sognare sui red carpet del film Barbie, si sta nuovamente imponendo coi look da tappeto rosso per il nuovo film che la vede protagonista. A Big Bold Beautiful Journey segna il suo ritorno sul grande schermo ed è una delle uscite cinematografiche più attese della stagione. Interpreta Sarah: incontra David al matrimonio di un amico comune e con lui parte per una travolgente avventura. Messo da parte il rosa, per l'attrice è ora la volta di outfit decisamente diversi. Prima ha incantato tutti, alla premiere londinese, con una preziosa creazione firmata Giorgio Armani Privé, un abito gioiello tempestato di cristalli scintillanti. Il vestito era un omaggio allo stilista italiano da poco scomparso, di cui l'attrice in passato aveva già indossato i capi in passate occasioni speciali.

Stavolta, invece, si è affidata a un'altra Maison, sfilando con un abito d'ispirazione vintage. Margot Robbie ha puntato sulla rivisitazione di un abito Mugler della collezione Jeu de Paume Couture Primavera/Estate. Fa parte della nuova collezione e sul sito ufficiale della Maison costa 2790 euro. È composto da corsetto con scollo all'americana e ampia scollatura, gonna sovrapposta caratterizzata da due profondi spacchi alti fino ai fianchi. Ha abbinato un paio di sandali dal tacco alto e gioielli Lorraine Schwartz. Di Mugler era anche l'outfit del photocall londinese del film.

Il corsetto, icona inconfondibile di Mugler
I corsetti sono un capo d'abbigliamento must, nella storia del brand. L'uso che ne ha fatto Thierry Mugler negli anni Ottanta è stato rivoluzionario, perché portava con sé una riflessione sul ruolo della donna, sulla sua rappresentazione. Era la sua lettura della femminilità, fatta in chiave estrema e fuori dagli schemi, attraverso forme architettoniche ed esasperate: corsetti strettissimi in vita, spesso con dettagli geometrici o realizzati con materiali inediti e parti metalliche. La donna di Thierry Mugler è forte, potente, una seduttrice consapevole che vuole farsi notare, che conosce il proprio corpo (difatti ne viene esaltata al massimo la silhouette a clessidra). Il corsetto con lui ha ribaltato il significato, non è stato più simbolo di repressione femminile come in passato. Il designer ha fatto la storia della moda con le sue creazioni audaci, amatissime dalle celebrities. Ha vestito Madonna, Lady Gaga, Sharon Stone, Katy Perry, David Bowie, Rihanna.