Kim Kardashian torna nel 1998: chi ha firmato il rivoluzionario look d’archivio

Kim Kardashian col suo corpo ha ridefinito i canoni estetici contemporanei, proponendo un ideale di donna molto diverso da quello che si era visto fino a pochi anni prima. Al culto della magrezza delle top model anni Novanta coi loro fisici tonici e scultorei, ha contrapposto un fisico a clessidra con vitino da vespa, seno e fianchi abbondanti. Merito di madre natura o delle protesi? Difficile dirlo con esattezza, visto che lei non ha mai effettivamente dichiarato di essersi sottoposta a dei trattamenti. Per esaltare le sue forme, l'imprenditrice sfoggia sempre capi dalla silhouette estremamente aderente e fasciante: il body è un capo must del suo guardaroba, proprio perché le permette di evidenziare alla perfezione le linee del corpo. E con esso anche corsetti, tutine, tubini. C'è un brand in particolare che incarna alla perfezione la sua idea di moda e di femminilità, di donna dallo stile sensuale, potente e glamour.
Chi ha firmato il look di Kim Kardashian
Thierry Mugler creò il proprio brand nel 1975. Con le sue creazioni tra anni Ottanta e Novanta ha portato sulle passerelle un nuovo ideale di donna e di moda: le sue erano creazioni che esaltavano il corpo femminile con estrema sensualità, ma in modo innovativo, con provocazione, sfidando il perbenismo. Si ispirava ai film noir, alla fantascienza, mondi che lo portavano a costruire silhouette maliziose e accattivanti. Le sue erano donne glamour, potenti, libere, consapevoli del loro fascino. La silhouette a clessidra era il suo tratto distintivo, col punto vita estremamente enfatizzato: è ricordato come lo stilista dei corsetti, le sue icone per eccellenza, perfette per mettere in mostra il corpo in tutta la sua bellezza.

Kim Kardashian è una grande fan dello stilista, soprattutto dei suoi pezzi d'archivio. Al Met Gala 2024, per esempio, si è presentata con un corsetto di raso bianco e pantaloncini attillati coordinati della collezione Haute Couture Primavera 1998. Della stessa Maison anche l'indimenticabile wet dress realizzato appositamente per lei in otto mesi di lavoro, per il Met Gala 2019, caratterizzato da un bustier strettissimo. È stata l'ultima grande creazione realizzata dal designer, prima di morire.

Kim Kardashian ha omaggiato ancora il designer francese indossando un altro suo look d'archivio. È una creazione iconica della Maison, presa dalla collezione Autunno/Inverno 1998: corsetto in velour nero a collo alto con inserti in pelle nera e dettagli scintillanti, guêpière, collant autoreggenti, chiusura stringata particolarmente seducente. Proprio a quella collezione di 27 anni fa si ispirava l'abito realizzato per lei per il Met Gala 2019. Lei per dare un ulteriore tocco dark ha aggiunto anche una maxi pelliccia nera, proprio come quella che indossava la modella nella sfila aoriginale. "Magia Mugler" ha scritto nella didascalia del post: poche semplici parole per descrivere il tutto.