Jannik Sinner festeggia la vittoria a Wimbledon con l’orologio da 39 mila euro

Wimbledon ha il suo re e per la prima volta nella storia del più prestigioso tra i tornei del tennis è italiano. Jannik Sinner ha battuto Carlos Alcaraz entrando nella storia. I due hanno regalato al pubblico un match memorabile, che ha visto l'italiano imporsi e trionfare, diventando il primo italiani a portare a casa la coppa nel singolare maschile. Come vuole la tradizione, il campione azzurro dopo la partita ha partecipato alla cena di chiusura del torneo londinese, la Champions Dinner tenutasi al Raffles London presso The OWO a Londra. L'evento ha un momento clou: il Ballo dei Campioni. Il 23enne altoatesino non si è sottratto e ha danzato con Iga Swiatek. La tennista polacca ha vinto il torneo di Wimbledon per la prima volta, battendo nella finale del singolare femminile Anisimova 6-0 6-0.
Jannik Sinner nella storia di Wimbledon
A Wimbledon in campo si gioca vestiti di bianco. È una consuetudine che esiste sin da quando esiste il torneo. La regola riguarda le divise di tenniste e tennisti, rigorosamente candide. Gradito, ma non obbligatorio, l'utilizzo di questo colore anche al di fuori, durante i momenti di relax tra le mura del circolo, tra un match e l'altro. Questa legge del total white è presa davvero molto sul serio: riguarda anche suole delle scarpe, reggiseni, fasce, cappellini e polsini.

Nessun colore è ammesso in campo e questa regola oggi fa storcere il naso a molti, agli stessi sportivi. Non sono mancate le polemiche e chi si è pubblicamente schierato contro questa tradizione antica. In passato, infatti, il bianco era la tonalità che identificava l'alta borghesia. Ma pare che la scelta riguardi anche motivi più "pratici": camuffare al meglio le macchie di sudore. Non solo: il bianco riflette la luce e non trattiene il calore, così da facilitare i giocatori nello sforzo della partita.

L'ultima a lamentarsi è stata la ex tennista americana Billie Jean King, la quale ha definito un "errore assoluto" questo obbligo del total white imposto ai tennisti a Wimbledon. Jannik Sinner nella sua finale della vittoria ha rispettato la regola, vestendo di bianco: una tuta firmata Nike. In aggiunta, in quanto ambasciatore globale di Gucci, ha indossato una borsa da viaggio personalizzata realizzata da HEAD e disegnata da Gucci a Melbourne il 26 gennaio 2025.

Il vincitore di Wimbledon al Ballo dei Campioni
Abbandonato il bianco e la divisa sportiva, per la serata di gala conclusiva il tennista ha puntato sull'intramontabile eleganza del completo scuro, anche questo firmato Gucci: smoking in lana nera personalizzato, camicia in cotone bianco, cravatta in seta nera e mocassini Gucci Horsebit 1953 in pelle nera. Ha ballato con la vincitrice del singolare femminile, che ha indossato un abito lungo in raso viola con dettaglio gioiello sullo scollo all'americana di Stella McCartney. I due sono apparsi leggermente impacciati, ma decisamente felici.

Sinner lo aveva anticipato: aveva ammesso di essere "scarsissimo" in pista da ballo. Decisamente se la cava meglio in campo da gioco! Ma si è goduto la serata in suo onore lasciandosi andare ai festeggiamenti, con leggerezza. E con un orologio da decine di migliaia di euro al polso! Si tratta, nello specifico, di un Rolex Daytona Oysterflex Everose. Per Iga Świątek, invece, un Rolex Datejust. I due gioielli costano rispettivamente 39.950 euro e 9000 euro.

Quello del campione è un cronografo ad alte prestazioni con declinazioni in oro 18 ct. Si tratta di un'esclusiva lega in oro rosa brevettata da Rolex e prodotta nelle proprie fonderie: è l'oro Everose lanciata nel 2005 e impiegato in diversi preziosi modelli del brand.