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Da Chiara Ferragni al Met a Bella Hadid a Cannes: perché le star adorano gli abiti vintage

Le star pescano sempre più spesso dagli archivi storici delle case di moda e sfilano sul red carpet con pezzi storici: una scelta sostenibile o un’operazione nostalgia?
A cura di Beatrice Manca
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I grandi eventi sono una spettacolare vetrine di tendenze moda e di cambiamenti culturali. Osservando gli ultimi red carpet c'è un fenomeno che sta diventando sempre più popolare: le star indossano sempre più spesso abiti vintage e pezzi d'archivio di case di moda. Guardiamo per esempio Bella Hadid: la top model da mesi indossa solo abiti vintage e anche a Cannes ha incantato i fotografi con un abito nero disegnato da Gianni Versace e poi con un abito bianco Gucci dell'era Tom Ford. Ma non è sola: da Chiara Ferragni al Met Gala fino alle Kardashian a Portofino, le star pescano sempre più spesso dagli archivi delle Maison. Una scelta sostenibile? Sì, ma non solo.

Sui red carpet spopolano gli abiti vintage

Pioniera fu Julia Roberts, che nel 2001 ritirare il premio Oscar come migliore migliore attrice indossando una creazione d’antan di Valentino. Il fascino del vintage pervade da diversi anni la moda, ma negli ultimi anni stiamo assistendo a un vero exploit del fenomeno: non si tratta solo di riciclare look già indossati, come fanno abitualmente anche le royals Kate Middleton e Letizia Ortiz, ma di cercare i nuovi abiti nelle vecchie collezioni dei grandi brand. Perfino gli eventi come gli Oscar e il Met Gala, dove un tempo le celebrità sfoggiavano creazioni d'avanguardia, si sono riempiti di pezzi storici.

Miley Cyrus in vintage Galliano
Miley Cyrus in vintage Galliano

Chiara Ferragni, per esempio, ha sfilato con un abito vintage di Gianni Versace, già indossato da Salma Hayek oltre un decennio fa, e Miley Cyrus ha indossato abiti vintage di John Galliano e Alexander McQueen nelle ultime apparizioni televisive. Per non parlare poi delle Kardashian: senza arrivare al caso limite di Kim Kardashian con l'abito iconico di Marilyn Monroe, basti pensare a Kendall Jenner, che alle nozze di Kourtney Kardashian a Portofino ha indossato storici capi Dolce&Gabbana.

Chiara Ferragni in un abito di Gianni Versace
Chiara Ferragni in un abito di Gianni Versace

Perché le star amano i pezzi d'archivio

Cosa ha spinto questo trend? Ci sono varie risposte. Uno dei motivi è sicuramente la sostenibilità: oggi indossare qualcosa di già esistente è un gesto largamente apprezzato e "cool". Ma volare da un red carpet all'altro, seppure con abiti vintage, non è esattamente la scelta più sostenibile del mondo. La questione è più profonda e intreccia motivazioni psicologiche e culturali. Un fattore da tener presente è il valore aggiunto che ha un capo vintage, raro e quindi unico: è un pezzo che raramente vedremo addosso ad altre star nel giro di pochi giorni. Chi lo indossa, poi, sa che sta mostrando al mondo un pezzo di storia della Maison, una scelta che denota anche gusto e cultura.

Bella Hadid in un abito vintage di Versace
Bella Hadid in un abito vintage di Versace

La moda soffre di nostalgia

Il fenomeno della nostalgia nella moda è molto più ampio e investe anche le passerelle: sempre più stilisti riportano in passerella i capi iconici del proprio archivio o omaggiano l'eredità creativa del marchio. I vantaggi sono due: si afferma una longevità sul mercato e si corre un rischio molto basso. Chi oggi oserebbe criticare un abito disegnato da Gianni Versace in persona, da Alexander McQueen o da Virgil Abloh? L'ultimo fattore da tenere presente è quello psicologico: in tempi difficili e confusi come quello che stiamo vivendo è più semplice guardare al passato piuttosto che immaginare un futuro. Anche la moda soffre di nostalgia: è bellissimo far rivivere sui red carpet i pezzi d'archivio, ma dal punto di vista stilistico cosa lasceremo in eredità alle generazioni future?

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