Come ha fatto Maria Antonietta a diventare la regina più alla moda della storia

Chi non ricorda Maria Antonietta, la regina salita sul trono francese da adolescente e diventata iconica per i suoi meravigliosi abiti corte che hanno raccontato alla perfezione la sua vita fatta di eccessi e glamour? Nonostante siano passati oltre 200 anni dalla sua morte, continua a essere una leggenda, tanto da aver ispirato film, copertine fashion e look da passerella. Attualmente non viene più considerata una semplice figura storica ma un vero e proprio concetto, un sinonimo di bellezza, decadenza e ribellione. Non sorprende, dunque, che il Victoria & Albert Museum di Londra abbia voluto commemorarla con una mostra a tema chiamata Marie Antoinette Style. Di fronte quei sontuosi abiti che le sono appartenuti, viene naturale pensare che Maria Antonietta sia stata la regina più alla moda della storia: come ha fatto ad aggiudicarsi questo titolo?
Maria Antonietta è stata la prima icona fashion della storia
Karl Lagerfeld, John Galliano, Vivienne Westwood e Alessandro Michele: questi sono solo alcuni degli stilisti di fama internazionale che, prendendo ispirazione da Maria Antonietta, hanno ricreato i suoi sontuosi abiti settecenteschi fatti di stringhe e nastri e le sue acconciature raccolte appariscenti e maxi.

Per quale motivo la regina francese è sempre stata considerata un'icona fashion, anche ai suoi tempi? La sua corte era affollata di parrucchieri, sarte, modiste e tutti si impegnavano a definire le tendenze di fine XVIII secolo, trasformando la sovrana in una sorta di musa e modella. Fin da allora riuscì a influenzare la società, tanto da gettare le basi di quello che oggi viene considerato "stile delle celebrità".

Chi ha trasformato Maria Antonietta in icona
Durante il suo regno Maria Antonietta fu vittima di pettegolezzi e calunnie, venne dipinta come una persona sessualmente ambigua, famosa più per i suoi eccessi che per i suoi valori. Ad oggi in molti la associano all'opulenza e al totale distacco dal popolo francese durante un periodo di grande povertà ma la verità è un tantino diversa. A trasformarla in icona sono stati gli artisti moderni, prima tra tutte Antonia Fraser, autrice della biografia della sovrana che ha ispirato il film di Sofia Coppola, vincitore dell'Oscar nel 2006.

La sua storia è stata descritta da un punto di vista femminile: Maria Antonietta era una regina avvincente e compassionevole, una sposa bambina che a soli 14 anni ha dovuto portare sulle spalle il peso di un impero, il tutto circondata da reali senza un briciolo di empatia. Nonostante i privilegi e la ricchezza, la regina francese ebbe una vita tragica ma riuscì lo stesso a lasciare emergere la sua personalità glamour e incredibilmente brillante.

La mostra a Londra ispirata alla regina francese
Al V&A i visitatori possono passeggiare tra le sale rosa pastello e ammirare 250 oggetti che ricostruiscono la vita di Antonietta, dai suoi splendidi gioielli ai ventagli dipinti all'acquerello, fino ad arrivare agli abiti di seta a alle pantofole di perline.

Ogni camera è profumata con una delle sue fragranze preferite (come la violetta e il muschio) e non mancano la camicia da prigione e la ghigliottina macchiata di sangue, nella cui stanza si avverte un odore più pungente. L'obiettivo della mostra? Rivelare la capacità di Maria Antonietta di trasformare la sua vita in un linguaggio di stile e potere: ha usato la moda per affermare la sua identità, anche politica, ed è stato questo il segreto del suo successo.
