Addio Labubu, è il momento delle bambole “di pezza” (che costano più di mille euro)

Gli accessori super trendy più gettonati del momento? Gli charms da borsa. La mania è nata grazie al successo planetario dei Labubu di Pop Mart ma ora sono moltissime le Maison di moda che stanno provando a replicare quel boom con la loro personale versione dei celebri portachiavi. A darne l'ennesima prova è stata Fendi, che durante la sfilata P/E 2026 andata in scena ieri in occasione della Milano Fashion Week ha ospitato diverse star che sfoggiavano delle originali bambole di pezza, trasformate in un accessorio must. C'è chi le ha agganciate alle borse, chi le ha portate tra le mani come un normale peluche e chi le ha attaccate alla cintura, in tutti i casi l'effetto glamour è stato assicurato.
Le bambole di pezza di Fendi
L'accessorio più originale che abbiamo visto alla sfilata di Fendi? Le bambole di pezza trasformate in charms in stile Labubu: fanno parte della collezione A/I 2025-26 e sono state indossate da moltissime star nel front-row.

Che si tratti di un rimando alla nostra parte più infantile e spensierata o di un mero tentativo di replicare il boom dei pupazzetti Pop Mart, la cosa certa è che le dolls della Maison sembra essere destinate a dominare l'autunno.

Cappellino all'uncinetto, abito di paillettes, scarpe, calzette e persino capelli di lana: le bambole di pezza di Fendi vogliono essere delle mascotte irresistibili per chi ama giocare con i look e non vuole rinunciare al suo animo bambino. L'unico dettaglio che potrebbe rovinare i "sogni di gloria" degli eterni Peter Pan? Il prezzo: sul sito ufficiale lo charm Fendi Best Friends Forever viene venduto a 1.500 euro.

Gli charms griffati più originali del momento
Fendi non è l'unica Maison di fama internazionale che vuole fare concorrenza a Pop Mart. Complice il successo planetario dei Labubu, ormai diventati "portachiavi da borsa", sono moltissime le griffe che propongono degli charms originali, divertenti e di dimensioni XL, naturalmente tutti "di lusso".

Bottega Veneta ha lanciato cuori e cagnolini "intrecciati" che costano tra i 500 e gli oltre 700 euro, Gucci ha reso omaggio al mondo animale con gattini, cani e gufi rivisitati in chiave logata (prezzi tra i 200 e i 400 euro), Balenciaga ha trasformato una busta di patatine in un coloratissimo portachiavi da appendere alla borsa (prezzo 695 euro). Si può continuare con le lunghe nappine di McQueen da 390 euro oppure con gli orsetti pelosi con look logati LV di Louis Vuitton da oltre mille euro: la charms mania sembra aver travolto davvero tutti.

Come hanno fatto i Labubu a diventare tanto desiderabili
Per quale motivo tra tutti questi charms, da quelli pelosi a quelli con il logo in vista, gli unici a essere diventati virali sono stati i Labubu? Non si tratta di una semplice questione di prezzo: sebbene i pupazzetti di Pop Mart "standard" siano estremamente popolari e accessibili a tutti, visto che costano poco più di 20 euro, le limited edition esclusive e preziose sono sempre andate letteralmente a ruba, tanto che in molti sono arrivati a spendere interi patrimoni pur di collezionarle. A averli resi virali e super desiderabili, al di là del design unico, è stato il sapiente lavoro di marketing a loro legato. Le blind box in cui sono rinchiusi stimolano acquisti ripetuti e "caccia al pezzo raro", i video di TikTok li hanno resi virali e le star li hanno trasformati in oggetti status symbol. Lanci limitati, eventi esclusivi e mancanza di restock hanno poi reso ancora più elevata la loro desiderabilità. Gli charms griffati ispirati ai Labubu riusciranno a raggiungere il loro stesso successo?
