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Perché passare le feste di Natale con la famiglia del partner ci stressa (e consigli su come affrontarle)

Le feste di Natale sono un vero e proprio banco di prova per le coppie. Come evitare di litigare a causa della famiglia dell’altro lo abbiamo chiesto alla psicologa Giulia Griselli.
Intervista a Dott.ssa Giulia Griselli
Psicologa del Benessere e dell'Invecchiamento specializzata in Empowerment, Riabilitazione e Tecnologia Positiva
A cura di Francesca Parlato
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Parenti serpenti.
Tutte le famiglie felici sono uguali, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo.
Tra moglie e marito non mettere il dito.
Le citazioni letterarie, i riferimenti cinematografici e i proverbi non mancano se l'argomento è la famiglia. E ci tornano alla mente tutti ora che c'è la prova delle prove: il pranzo di Natale.
Le feste sono un detonatore e la cottura dei tortellini, la scelta del panettone, il solito maglione (brutto) sotto l'albero, sono la miccia in grado di far esplodere anche le migliori famiglie. Non sarà quindi eccessivo chiedere consiglio alla psicologa per prepararci a queste giornate e soprattutto dei consigli su come affrontare le feste con la famiglia del proprio partner. "Innanzitutto, bisogna ricordare che ogni coppia e ogni individuo, vive le festività, più nello specifico il Natale, come un momento più o meno carico di significato. – spiega a Fanpage.it Giulia Griselli, psicologa del benessere e dell'invecchiamento, collaboratrice della piattaforma TherapyChat – Nei casi in cui il Natale viene vissuto come una festa di circostanza, un riunirsi in famiglia quasi obbligatoriamente data l'imposizione sociale, allora il 25 dicembre può essere sinonimo di esplosione, di qualcosa che già prima non funzionava". 

Perché a Natale si litiga

Il giorno di Natale è preceduto da settimane di stress: ci si stressa per i regali, per le cene e i pranzi da organizzare, per l'idea di incontrare parenti che non si vedono da anni e che forse nemmeno si ha voglia di vedere. Non è strano che il rischio di andare incontro a litigi e discussioni, in primis col partner e poi con la sua famiglia, aumenti esponenzialmente. "Se già è difficile evitare incomprensioni con la persona che abbiamo scelto di avere al nostro fianco, possiamo immaginare quanto allargare inevitabilmente i rapporti al resto della famiglia, non sia affatto semplice. – ci ricorda la psicologa – Anche in questo caso, ogni coppia vive in modo differente il rapporto con la famiglia acquisita". Alla base di conflitti e antipatie solitamente c'è un'invasione dei confini e dei limiti dettati dalla coppia ."Troppa invadenza infatti può generare incomprensioni, sensazione di poca fiducia reciproca e può nascere l'impressione di non essere considerati abbastanza adeguati per il proprio partner". 

Come organizzare le feste (senza scontentare nessuno)

Spesso è già l'organizzazione stessa delle feste, la divisione su come trascorrerle, a mettere in crisi le coppie. "Mettere d'accordo tante persone fa pensare all'espressione "tante teste, tante idee", ed è proprio questo che causa i conflitti o il malcontento generale – spiega la psicologa – Per evitare di lasciare in disparte qualche membro della famiglia (si pensi ai pranzi di famiglia con tutti i parenti), sarebbe importante che ognuno ascoltasse e comunicasse un piccolo desiderio, che può rendere speciale per tutti il Natale. Può essere anche una sciocchezza, come un addobbo sull'albero, un antipasto durante il cenone, un centrotavola, una canzone". Proprio perché la coppia deve mettere d'accordo due famiglie con tradizioni differenti, è utile ascoltare i desideri di entrambe le parti. "È importante provare a trovare un compromesso tra la coppia e ciò che desiderano le famiglie di origine. Per valorizzare l'unicità del rapporto, io consiglio di creare una propria tradizione qualcosa di sentito e condiviso da entrambi, estendendola, se si vuole, alle famiglie di origine".

Natale senza litigare si può

Preservare la coppia è quindi forse la sfida più difficile durante le feste di Natale, non bastano bei regali se la situazione familiare è particolarmente bellicosa. "Un po' di stress è inevitabile. Per questo è bene mettere in conto che in questo periodo dell'anno coesistono le scadenze lavorative, gli acquisti dei regali, l'organizzazione di cene e pranzi di lavoro e in famiglia, i figli a casa da scuola". Può aiutare provare ad organizzarsi per tempo nella gestione di tutti i vari impegni (calendario e divisione delle feste inclusi): "Se siete arrivati agli sgoccioli non abbiate paura di dire qualche no, di chiedere un aiuto al partner o a qualche parente. Il Natale dovrebbe essere un momento di comunione dopotutto, no? Quindi dividersi i doveri può essere molto utile a diluire lo stress".

Natale con i tuoi (ma solo se ci vai d'accordo)

Come fare invece e a salvare il Natale dalle frecciatine della suocera o dalle battute sceme del cognato? Settimane di training autogeno per affrontare suoceri, nuore e cognati, per un pranzo che sembra lungo un anno basteranno? "Nelle situazioni dove il rapporto è ancora "salvabile", perché ricordiamolo, non sempre bisogna sentirsi in obbligo di andare d'accordo con tutti, potrebbe essere utile provare a fare per primi un gesto di gentilezza, come un bigliettino con un pensiero sincero, un augurio personalizzato, può essere un'apertura al dialogo che tanto si fatica ad avere. Ricordiamo che la peculiarità dell'essere umano è proprio la parola, quindi, almeno a Natale, proviamo ad aprirci e a sperare che anche chi è seduto dall'altra parte della tavolata possa ricambiarci con un sorriso".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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