Flavonoidi per invecchiare bene: cosa sono e quali alimenti li contengono

La parola magica è flavonoidi. Segnatela. La cominceremo a sentire sempre più spesso correlata a longevità, benessere, proprietà antinfiammatorie. Partiamo dal principio: i flavonoidi (i più attenti all'alimentazione comunque ne avranno sicuramente già sentito parlare) sono dei composti di origine vegetale, il nome deriva da flavus (ovvero biondo) ed è un riferimento al ruolo che giocano come pigmenti vegetali. Nel regno vegetale ne esistono più di quattromila tipi diversi e quasi sempre ogni alimento che li contiene ne ha al suo interno di diversi tipi. Negli ultimi anni molti studi già avevano esaltato le loro proprietà antinfiammatorie e benefiche per l'organismo ma è appena stato pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition uno studio congiunto di tre atenei, Harvard University, Queen’s University Belfast ed Edith Cowan University, che ha sancito la capacità di questi composti di influenzare positivamente l'invecchiamento, la salute mentale e anche la fragilità fisica.
Flavonoidi: lo studio su oltre 80mila persone
Che i flavonoidi fossero legati strettamente alla riduzione dello stress ossidativo era già noto da tempo, ma l'elemento interessante dello studio riguarda il numero di persone coinvolte e gli effetti rilevati. La ricerca ha infatti analizzato i dati 62.743 donne e 23.687 uomini nell'arco di 24 anni e ha rilevato che le donne con il più alto apporto di flavonoidi nella loro alimentazione presentavano un rischio inferiore del 15% di fragilità, un rischio inferiore del 12% di compromissione della funzionalità fisica e un rischio inferiore del 12% di cattiva salute mentale rispetto a quelle con il più basso apporto. Sebbene siano state osservate meno associazioni negli uomini, un maggiore apporto di flavonoidi è stato comunque associato a un minor rischio di cattiva salute mentale. "I partecipanti che aumentavano l'assunzione di alimenti ricchi di flavonoidi di tre porzioni al giorno, avevano un rischio inferiore dal 6% all'11% in tutti e tre gli esiti dell'invecchiamento nelle donne e un rischio inferiore del 15% di cattiva salute mentale negli uomini. – chiarisce il professor Eric Rimm dell'Università di Harvard, tra gli autori dello studio – "Nel complesso, questi risultati sottolineano il potenziale di semplici modifiche dietetiche per avere un impatto sulla qualità della vita complessiva e contribuire all'ottimizzazione di un invecchiamento sano".
Dove si trovano i flavonoidi
Basta poco per migliorare il proprio futuro. I principi della dieta mediterranea, un'attenzione alla provenienza di cosa si porta in tavola, una preferenza verso gli alimenti ricchi di questi composti vegetali. "I flavonoidi sono noti per ridurre lo stress ossidativo e il livello di infiammazione, sostenere la salute dei vasi sanguigni e la circolazione e persino aiutare a mantenere la massa muscolare scheletrica, tutti fattori importanti per prevenire la fragilità e preservare la funzionalità fisica e la salute mentale con l'avanzare dell'età" ha affermato l'autore principale dello studio, il professor Aedin Cassidy della Queen's University di Belfast "Il consumo regolare di alimenti ricchi di flavonoidi – come frutti di bosco, mele, vino rosso, arance e tè – potrebbe favorire un invecchiamento più sano, riducendo il rischio di fragilità, declino fisico e problemi di salute mentale. Le associazioni più forti osservate nelle donne potrebbero essere dovute a differenze nei tempi di follow-up tra le due coorti, piuttosto che a veri e propri effetti specifici per sesso, che rimangono poco esplorati nella ricerca esistente". Non serve dunque sconvolgere la propria dieta o fare ricorso a qualche miracoloso integratore. Per assicurarci le tre porzioni di flavonoidi raccomandate basta sapere intanto dove si trovano questi composti bioattivi: tè nero, agrumi, frutti rossi, cioccolata fondente, spinaci. E poi trovare il modo per integrarli nella nostra routine: al mattino per esempio, al posto del caffè, potremmo bere una tazza di té nero o una porzione di yogurt con dei frutti rossi, a metà mattina una spremuta, a pranzo un primo o un secondo con una verdura come gli spinaci. E la sera: la coccola immancabile, ora ancora più gustosa perché ha il sapore del benessere presente e futuro, un quadratino di cioccolato fondente.