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Chi sono gli empatici oscuri e come riconoscere queste persone tossiche (più subdole dei narcisisti)

Su TikTok sono virali i video con l’hashtag #darkempathtok. Fa riferimento agli empatici oscuri: in apparenza sensibili, sono in realtà dei manipolatori.
A cura di Giusy Dente
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Pensavamo che peggio di un narcisista non ci fosse nulla e forse ci sbagliavamo. La tipologia di essere umano da cui stare in guardia, la personalità che dovremmo augurarci di non incontrare mai nella nostra vita, è un'altra. Se ne sta parlando su TikTok, dove sta dilagando un hashtag: #darkempathtok, che conta già oltre 25 mila post. Fa riferimento ai cosiddetti empatici oscuri. Sono in apparenza sensibili e premurosi, ma in realtà sono dei manipolatori che desiderano solo raggiungere i loro scopi. Quindi come si fa a riconoscere i segnali di pericolo e starne alla larga?

Chi sono gli empatici oscuri

Prendi un narcisista, peggiorane ulteriormente i tratti della personalità già negativi: ecco creato un empatico oscuro, che è ancora più subdolo e pericoloso. Questi individui dark sono oggetto di discussione su TikTok, ma non sono del tutto una novità. In realtà sono stati identificati per la prima volta in uno studio del 2021 pubblicato sulla rivista Personality and Individual Differences. I ricercatori definivano il Dark Empath: "Un nuovo costrutto psicologico caratterizzato da elevata empatia e tratti oscuri". I tratti oscuri in questione sarebbero: psicopatia (essere impulsivi e spietati), narcisismo (manie di grandezza e arroganza), machiavellismo (essere strategici e manipolatori).

Quando l'empatia diventa oscura

L'empatia, solitamente considerata un pregio, viene in questo caso stravolta. Questo perché, in realtà, non esiste un solo livello di empatia. C'è l'empatia affettiva vera, quella delle persone premurose che riescono a mettersi nei panni altrui, a comprenderne i sentimenti. C'è poi l'empatia cognitiva. Nadja Heym, coautrice dello studio di ricerca e professore associato di Psicologia della personalità e psicopatologia alla Nottingham Trent University, ha spiegato: "Il copione è: so cosa stai pensando, capisco il tuo stato mentale, ma non mi interessa davvero. Questa informazione è importante per l'empatico oscuro perché, se vuole prevedere il tuo comportamento, ha bisogno di capire cosa stai pensando per cercare di controllarti". È una manipolazione furtiva e subdola, di cui ovviamente è difficile avere percezione.

Come si comportano gli empatici oscuri

Gli empatici oscuri sono estremamente bravi a far cadere le difese della loro preda, perché si impegnano molto nel conoscerne insicurezze, punti deboli. "Desiderano ardentemente questa conoscenza perché possono poi usarla per manipolare. Ad esempio, in una relazione romantica, diciamo che l'empatico oscuro sa che la moglie trae molto orgoglio da come viene vista professionalmente. Lei ottiene un lavoro fantastico. Il suo successo la fa sentire speciale e lui sta perdendo il suo potere su di lei. Quindi in questo scenario, di solito progetta di far crollare la persona sminuendola" ha spiegato a The Guardian la terapeuta Wendy Behary, autrice di Disarming the Narcissist. Proprio come i loro "cugini" narcisisti, anche gli empatici oscuri sono territoriali: tendono a escludere amici, familiari e colleghi, così da isolare la preda. "L'isolamento significa che hai più probabilità di dubitare di te stesso e l'empatico oscuro può farti ripensare e distorcere la tua realtà. Quindi è un'altra forma di gaslighting. Puoi farlo con successo solo se hai un senso estremamente buono delle vulnerabilità di un'altra persona: è qui che entra in gioco la parte empatica" ha sottolineato l'esperta.

Come si identifica il Dark Empath

L'empatico oscuro ottiene la fiducia del prossimo fingendosi un benefattore caritatevole, mossa strategica per avvicinarsi a chi è vulnerabile, debole, in difficoltà; fa credere di essere disposto ad ascoltarlo, supportarlo. Un candidato alle elezioni che finge di ascoltare i problemi degli elettori per vincere voti è solo un esempio di empatia oscura normalizzata. Potrebbe anche essere un vicino di casa, il compagno di banco, un collega. A quali segnali rivelatori, dunque, bisogna prestare attenzione per riconoscerne uno? "Se stanno usando gentilezza e simpatia per ottenere qualcosa. Se hai visto che sono capaci di essere spietati verso gli altri. Se ti fanno sempre sentire in colpa quando le cose non vanno secondo i piani. Ci vogliono anni per sapere se si ha a che fare con un empatico oscuro: i segnali sono sottili" ha detto la dottoressa. Il suo consiglio è anche osservare bene le persone nei contesti di gruppo, perché questo tipo di personalità preferisce incontrare le persone uno a uno, dove è più facile mantenere il controllo.

Il motivo per cui c'è così tanto interesse sui social per questo tipo di persone è lo stesso che rende difficile identificarle: sono sensibilità e insensibilità insieme, sono empatia messa al servizio della manipolazione, sono lupi travestiti da agnello e rappresentano il male che convive col bene.

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