video suggerito
video suggerito

Breadcrumbing, quando in amore si danno solo briciole: “È una forma di manipolazione”

Breadcrumbing significa disseminare briciole d’amore che finiscono con l’illudere l’altra persona, perché ripone false speranze in una relazione inesistente.
Intervista a Dott.ssa Serena Borroni
psicologa dell’Unità di Psicologia Clinica e Psicoterapia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e associato di Psicologia Clinica all’Università Vita-Salute San Raffaele
A cura di Giusy Dente
60 CONDIVISIONI
Immagine

La nostra redazione riceve lettere e testimonianze relative alle esperienze di relazioni tossiche e di violenza, sia fisica che psicologica. Invitiamo i nostri lettori a scriverci le loro storie cliccando qui.

Non ti chiama, sparisce per giorni, non trascorre con te il weekend, non sa se hai problemi al lavoro, non si interessa ai tuoi hobbies, frequenta altre persone: hai tutte le red flag possibili davanti, eppure bastano quei segnali di interesse ambigui e intermittenti, che vanno e vengono, a tenerti legato. È comunque una forma di manipolazione, di abuso emotivo: chi lo fa cerca solo di stare al centro dell'attenzione, vuole essere certo di tenere vivo l'interesse e la disponibilità dell'altro. Sa che dall'altra parte c'è una persona disposta ad accontentarsi delle briciole. Si parla di breadcrumbing ossia disseminare briciole d’amore, che finiscono con l'illudere chi lo subisce, perché ripone false speranze in una battaglia persa in partenza, perché la relazione non avrà mai il lieto fine, come ha spiegato chiaramente l'esperta.

Che significa breadcrumbing

La psicologa Serena Borroni è risalita all'origine del termine: "È un fenomeno abbastanza nuovo, ancora non tanto studiato nella letteratura scientifica. È nato nel mondo delle App di incontri on-line, ma può essere anche esteso al di fuori e essere inteso come uno stile all'interno delle relazioni sentimentali. Letteralmente significa pezzi di pane secco: il pan grattato, le briciole. Viene definito come l'atto di inviare messaggi un po' seduttivi, civettuoli, ma non impegnativi che hanno lo scopo in qualche modo di tenere legata l'altra persona, di attirarla, ma nello stesso tempo di non arrivare mai a una finalizzazione, anche solo ad un incontro reale se rimaniamo legati al mondo delle App. Al di fuori delle App può diventare anche uno stile relazionale nel rapporto con i partner. Si mandano segnali con una frequenza tale da non far perdere l'interesse all’altro, ma senza far progredire la relazione. Rispetto al Ghosting quindi non si sparisce del tutto, si rimane sempre legati all'altro ma non c'è l'intenzione di andare oltre".

Chi è il breadcrumber

Il breadcrumber potrebbe essere un narcisista. Invia segnali di interesse solo per tenere l'altra persona legata, per dare false speranze, giocando sul suo senso di controllo e sentendosi dunque in una posizione di forza rispetto all'altro. È un modo per accrescere la sua autostima. Questa relazione tossica è basata sulla manipolazione, su sottili forme di abuso.  Chi fa breadcrumbing, infatti, non è affatto interessato sentimentalmente all'altro: non si impegnerà mai davvero, sta solo alimentando i propri bisogni e il proprio ego. La psicologa ha spiegato: "Di base chi dà le briciole è una persona con caratteristiche manipolatorie, poco attenta ai bisogni degli altri. Conta il proprio bisogno di sentirsi considerati, di essere visti come attraenti. Sembra che le persone che lo mettono in atto non siano attratti dalla persona, ma siano piuttosto interessati a mantenere l'attenzione su di sé, a rimanere attraenti e rilevanti per gli altri. In questo senso diventa una forma di manipolazione dell'altro".

Ma chi è l'altro allora? Dall'altro lato c'è sicuramente una persona insicura: "Sono tanti gli esempi in cui una persona si accontenta di poco in una relazione pur di mantenere il partner vicino, perché c'è la sensazione in qualche modo di non meritare a niente di meglio. Si pensi anche a tutte le persone che hanno delle relazioni sentimentali con uomini o donne non disponibili, impegnati su altre relazioni: in qualche modo accettano di stare in panchina e di prendersi le briciole. Probabilmente si tratta di persone caratterizzate da una bassa autostima e dalla sensazione di non potercela fare da soli, per questo si sente il bisogno di qualcuno, anche se ci dà poco o niente, anche se ci dà qualcosa che non è in linea con le nostre aspettative. Però se la persona ritiene di non meritare nient'altro e di non potercela fare senza un minimo supporto da parte di qualcuno, si accontenta anche di quel poco".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
60 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views