Tennis, l’incubo di Coco Gauff: “Un anno tremendo, ho rischiato la depressione”
La giovanissima promessa Coco Gauff è al momento, nel mondo del tennis femminile mondiale, l'atleta più seguita e amata dai ragazzi, grazie alla sua straordinaria performance ottenuta nel 2019 a Wimbledon quando riuscì a imporsi sulla numero 1 del ranking mondiale, Venus Williams. Da allora, la 16enne americana ha scalato le classifiche entrando nei primi 50 della WTA. Ma non tutto e non sempre è stato un successo. Coco Gauff ha dovuto fare anche i conti con una vita completamente cambiata, ribaltata dalla notorietà improvvisa, dalle sempre più importanti responsabilità. Fino a sfiorare il cortocircuito.
Lo ha rivelato la stessa Coco Gauff in una recente intervista rilasciata all'"Indipendent" dove ha sottolineato la sempre più crescente pressione mentale provocata dalla sua rapida ascesa nel mondo del tennis combattendo con la depressione, conseguenza di una situazione quasi ingestibile per una ragazza di soli 16 anni: "Per tutta la vita sono sempre stata la più giovane a fare le cose, accrescendo attorno a me aspettative via via sempre maggiori e che non volevo".
Le vittorie nell'anno più difficile
L'esplosione nel tennis mondiale è arrivata con la conquista del quarto turno a Wimbledon nella sua prima apparizione e con il quarto turno, sempre al suo debutto, negli Australian Open l'anno successivo: "Ho sempre avuto i risultati, quindi non era questo il problema, ma a un certo punto mi sono ritrovata a non apprezzare più ciò che prima amavo. Per circa un anno sono stata sull'orlo della depressione. E' stato l'anno più difficile per me".
La voglia di smettere e le sorelle Williams
Per Coco Gauff si è fatto anche l'ovvio parallelo con le sorelle Williams che hanno dominato il tennis femminile per anni e che potrebbero trovare nella giovane americana la degna erede: "Non sono ancora al loro livello, devo migliorare molto e lo so. Sono i miei idoli, cui mi ispiro. Ma a volte la pressione è altissima, ho pensato anche di prendermi un anno di pausa. Ho avuto momenti difficili in cui mi ritrovavo a piangere. Poi, ne sono sempre uscita più forte di prima"