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Ruud punito per non essere andato in bagno, è la violazione più surreale di sempre nel tennis

Casper Ruud rischia una multa salatissima dopo il warning incassato a Montreal in occasione del match contro Bautista. Il siparietto con l’arbitro.
A cura di Marco Beltrami
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Il Masters 1000 di Montreal si è rivelato amaro per gli italiani. Dopo Fognini e Berrettini, è uscito di scena anche Sinner battuto dalla bestia nera degli azzurri Carreno Busta. A conquistare la scena nell'ultima tornata di match è stato anche l'incontro molto combattuto tra Casper Ruud e Roberto Bautista Agut, e non solo per il risultato, con il norvegese che si è imposto in rimonta in tre set. La sfida è stata contraddistinta anche da un curioso episodio, che si candida di diritto a rientrare tra le situazioni più curiose della stagione.

Dopo il primo set, vinto dallo spagnolo, Casper Ruud ha chiesto e ottenuto di recarsi negli spogliatoi. Tutto lecito dunque, con il numero 7 della classifica Atp che è poi rientrato dopo diversi minuti, con indosso un completo asciutto. A quel punto però ecco il colpo di scena: il giudice di sedia ha richiamato l'attenzione del giocatore per rifilargli un "warning" ovvero un'ammonizione. Il motivo del provvedimento da parte di Fergus Murphy? Il fatto che Ruud non sia andato in bagno.

Il regolamento prevede la possibilità che il giocatore si allontani richiedendo appunto il famoso toilet-break, oggetto negli ultimi anni di non poche polemiche (alcuni giocatori lo hanno sfruttato per ricevere indicazioni dai propri coach). Questo impone appunto, che il tennista si rechi effettivamente in bagno cosa che Ruud non ha fatto. In sintesi la sua colpa è quella di aver chiesto una pausa bagno per non andare in bagno, ma solo per cambiarsi gli indumenti, bagnatissimi di sudore. Formalmente Ruud non è entrato nemmeno per un secondo nella toilette, come comunicato dagli addetti ai lavori, al giudice. Probabilmente Casper si è fermato negli spogliatoi.

A quel punto è nato un fitto conciliabolo, molto civile tra i due. L'arbitro ha giustificato il warning rifilato al giocatore: "Devi andare anche in bagno. Questa è la regola. Quando non ci vai devo darti un avvertimento per non andare, ecco perché te lo spiego". A quel punto il norvegese ha controbattuto: "Se devo cambiarmi la biancheria intima cosa devo fare? Lo faccio in campo? Ho cambiato tutto: i miei calzini, la mia biancheria intima, i miei pantaloncini, la mia maglietta". Il giudice di sedia a quel punto ha chiosato: "La regola è coperta dalla toilet-break. Puoi cambiarti i vestiti ma devi andare in bagno quando dici che andrai in bagno". Dunque al tennista sarebbe bastato entrare in bagno anche per pochi secondi.

Ruud durante il match con Bautista Agut
Ruud durante il match con Bautista Agut

Quando Ruud ha capito che non poteva fare altro per cambiare le cose, ha chiesto lumi sul provvedimento: "Quanto mi costerà, 3000 dollari (2900 euro?) O qualcosa del genere?". Difficile dirlo, anche perché il suo comportamento è stato bollato come "condotta antisportiva", e potrebbe anche costargli una multa superiore, fino a 20mila dollari.

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