61 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roger Federer, il recupero prosegue a rilento: “Indietro nella tabella di marcia”

Federer ha dato forfait al torneo 1000 di Madrid e si sta preparando per tornare nell’appuntamento di Ginevra. Ma il ritorno di Roger è più complicato del previsto. Severin Luthi, uno dei suoi due allenatori, ha detto: “Come preparazione è un po’ indietro sulla tabella di marcia. Gli allenamenti in campo sono abbastanza intensi ma non riusciamo a farli con la frequenza di cui avrebbe bisogno in avvicinamento a un torneo”.
A cura di Alessio Morra
61 CONDIVISIONI
Immagine

Il recupero di Roger Federer procede, ma non procede spedito. L'ex numero uno del mondo si è cancellato dal torneo 1000 di Madrid in programma la prossima settimana e non giocherà nemmeno gli Internazionali d'Italia di Roma. Lo svizzero scenderà in campo nel torneo di casa di Ginevra il 16 maggio prima di volare a Parigi per il Roland Garros. Tornei sul rosso che devono aiutare Re Roger a trovare la forma migliore per Wimbledon e i Giochi Olimpici di Tokyo. Ma uno dei suoi allenatori Severin Luthi in un'intervista ha detto che non tutto va come sperato e Federer è in ritardo:

Come preparazione è un po’ indietro sulla tabella di marcia. Gli allenamenti in campo sono abbastanza intensi ma non riusciamo a farli con la frequenza di cui avrebbe bisogno in avvicinamento a un torneo.

Le parole di Luthi

Parlando con ‘Srf', Luthi, che è anche il capitano di Coppa Davis, ha elogiato l'otto volte vincitore di Wimbledon e ha parlato del loro rapporto: "Roger è una persona molto generosa, ti dà quello che riceve. Io cerco di fare tutto quello che è nelle mie possibilità per dargli una mano. È una persona che sa ascoltare e io vedo il mio ruolo di allenatore più come quello di un consigliere. Alla fine è lui che scende in campo, io dalla panchina mi limito a trasmettergli calma e tranquillità".

Il ritorno a Doha

Federer è tornato alle gare nel torneo ATP di Doha, in cui ha perso ai quarti di finale, ha battuto Evans, ma ha perso con Basilashvili. Due sole partite giocate negli ultimi quindici mesi dal quasi 40enne fenomeno della racchetta che a parole dice di voler giocare ancora molto a lungo, ma chissà se dopo Wimbledon e le Olimpiadi di Tokyo sarà ancora della stessa opinione.

61 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views