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Novak Djokovic e la moglie Jelena negativi al test del Coronavirus

Novak Djokovic e la moglie Jelena sono risultati negativi al test per il Coronavirus dopo la notizia della positività dello scorso 23 giugno. A riportare la notizia sono alcuni media di Belgrado. Sia il numero uno al mondo che la moglie non hanno accusato sintomi negli ultimi dieci giorni trascorsi in isolamento.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo la pioggia, c'è sempre il sereno. Novak Djokovic e la moglie Jelena sono risultati negativi al test del Coronavirus dopo la positività riscontrata lo scorso 23 giugno fa in seguito al discusso Adria Tour organizzato dallo stesso tennista serbo. Sia Djokovic che la moglie non hanno accusato sintomi negli ultimi dieci giorni trascorsi in isolamento. A riportare la notizia sono alcuni media di Belgrado e così il numero uno al mondo è guarito dal Covid-19 dopo che essere risultato positivo al ritorno da Zara, in Croazia, dove si era svolta la seconda tappa del torneo benefico.

La manifestazione era stata interrotta prima della finale, in seguito alla notizia della positività del bulgaro Grigor Dimitrov, seguita da quella di Borna Coric e Viktor Troicki; tutti impegnati nel contestato torneo esibizione Adria Tour. Altri due protagonisti della manifestazione sono risultati postivi esito al test per il Coronavirus e sono Kristijan Groh, allenatore che fa parte del team di Dimitrov, e Marco Panichi, preparatore atletico italiano di Djokovic. L'Adria Tour è stato molto criticato nei giorni in cui si è svolto perché si è giocato davanti ad un numero importante di pubblico e senza alcun tipo di precauzioni per i giocatori e i loro staff.

Djokovic: Spero di non aver causato problemi a nessuno

Dopo la notizia della sua positività, Nole, che aveva esternato diverse volte la sua posizione "no-vax" nel caso lo avessero costretto al vaccino per giocare, aveva chiesto scusa per quanto accaduto:

Ciò che abbiamo fatto negli scorsi mesi, lo abbiamo fatto con le intenzioni più pure e sincere. Il torneo voleva essere un messaggio di solidarietà tra diverse regioni. Mi scuso profondamente con tutti e spero di non aver causato nessun problema di salute alle persone che hanno preso parte all'evento.

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