Munar si lamenta per il malore di uno spettatore: “Sulla palla break?”. Cobolli lo mette a posto

"Sulla palla break?". Lo spagnolo Munar, preso dalla trance agonistica, reagisce d'istinto quando l'arbitro sospende l'incontro con Cobolli durante il secondo game del secondo set del match di Coppa Davis. Uno spettatore s'è sentito male, il trambusto sugli spalti ha attirato l'attenzione del giudice di sedia, si attende che la persona sia soccorsa. E in quelle condizioni non è possibile andare avanti. L'iberico ha uno scatto di nervi, un comportamento fuori luogo e si lamenta. Non è cinismo ma la frustrazione di quegli attimi gli tira un brutto scherzo e non fa una bella figura. Il contesto lo giustifica solo in parte: Munar ha vinto il primo set (6-1), in quel momento è avanti di 1-0 ma l'italiano ha una palla break per pareggiare i conti. È allora che arriva la segnalazione del giudice di sedia che un po' lo innervosisce e la prende male. Il gesto di Cobolli è eloquente: lo guarda e lo indica come a dire "ma vedi questo".
Il siparietto tra Munar e Cobolli dopo il malessere dello spettatore
Il siparietto tra Munar e Cobolli entra nel corredo accessorio di un incontro che vede l'azzurro in ripresa dopo una primo set giocato male, in cui ha subito l'iniziativa e i colpi dell'avversario. Da un lato c'è l'iberico che si lamenta in maniera vistosa per quella "fastidiosa" coincidenza, dall'altro l'italiano che gli rivolge (anche) un cenno di disappunto. La pausa forzata placa i bollenti spiriti, permette all'italiano di riprendere fiato, riordinare le idee, colloquiare con il capitano, Volandri, che ne approfitta per caricarlo e dargli qualche suggerimento.
Poco dopo, gli applausi del pubblico accompagnano l'intervento del personale medico che conduce fuori lo spettatore colto da leggero malore. Il gioco può riprendere e Munar paga dazio: perde il game, va sotto 2-1 poi ingaggia una battaglia per restare incollato al rivale che ha cambiato marcia.

Arvind Parmar è l'ex tennista britannico che sta commentando l'incontro per la tv inglese e ha elogiato Cobolli per il suo intervento. "Qualcuno lassù si è sentito male. La folla è stata molto, molto veloce a fare un po' di rumore in più… e Flavio se n'è accorto subito, quindi spero che quella persona riceva aiuto il prima possibile. Probabilmente è nelle prime due file della tribuna. Vedo che i soccorsi sono arrivati".
Munar "becca" Cobolli, Ferrer redarguisce lo spagnolo
Il duello tra Cobolli e Munar adesso è molto equilibrato, l'italiano è finalmente in partita. C'è con la testa e col braccio (come si dice in gergo), lotta punto a punto, prova a spingersi anche oltre il limite ma non sempre la fortuna gli è amica. Al termine di uno scambio, dopo aver centrato il nastro nello stesso punto di un colpo precedente, la palla finisce fuori e l'azzurro ha un moto di stizza.

Lo spagnolo reagisce: "Ma veramente fai…" è la frase che indirizza all'avversario, contrariato perché poco prima l'italiano aveva conquistato il contro break proprio grazie a un punto ottenuto con l'aiuto della rete. "Parla, parla", è la reazione di Cobolli che si aiuta mimando con le mani a becco. Dalla postazione della Spagna arriva il rimprovero del coach, Ferrer: "Pensa a giocare", intima al giocatore toccandosi la testa con l'indice affinché resti concentrato.