L’ace più incredibile della storia del tennis, stecca e con l’aiuto del vento fa punto a 40 km/h

Il torneo di Indian Wells è sempre molto atteso dagli appassionati, perché è il primo ‘1000' della stagione ma anche perché è un torneoche ha regalato spesso match spettacolari. A volte lo zampino ce lo mette anche il vento, che in California condiziona e non poco gli incontri. Lo sanno bene anche Naomi Osaka e Sloane Stephens, che hanno dovuto sfidare un avversario in più la scorsa notte. E il vento potrebbe essere stato determinante in uno degli ace più incredibili della storia di questo sport.
Il primo turno di Indian Wells non lo disputano le teste di serie, ma nonostante ciò ci sono tanti motivi di interesse. Nella giornata d'apertura sono scesi in campo e hanno vinto sia Fognini (che ha battuto in tre set Andujar) che Musetti (6-4 7-5 a Giron), ma hanno superato il turno anche Korda e Kyrgios. Tanta attenzione c'era anche perché l'americano di origine francese Maxime Cressy, che ha iniziato alla grande la stagione raggiungendo una finale nel 250 di Melbourne e ottenendo gli ottavi agli Australian Open. L'ultimo ‘panda', perché pratica il serve and volley come i tennisti di un tempo, è sceso in campo contro Eubanks a Indian Wells, era favoritissimo ma ha finito per perdere ed ha incassato così il quarto ko consecutivo. Il più giovane degli americani si è imposto con il punteggio di 5-7 7-6 6-4.
Ma la copertina di quest'incontro se l'è presa Maxime Cressy, perché ha realizzato l'ace più strano di sempre. L'americano nel secondo set del match con Eubanks va a servire, probabilmente cerca l'ace, sicuramente vuole tirare forte, colpisce però la pallina in modo anomalo, la taglia forse troppo, quella pallina forse non supererebbe la rete se non ci fosse il vento che prima ferma la corsa e poi dà una spinta alla pallina che lentamente supera la rete e va a cadere subito nel rettangolo. Eubanks è lesto, capisce ciò che sta per accadere, ma non ci arriva. Cressy si scusa, lui che è un tennista potente ha realizzato un ace clamoroso a soli 40 chilometri orari. Di sicuro è il più lento ace della storia del tennis.
