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Il chirurgo che ha operato Djokovic è impressionato: “Il 99% delle persone andava al pronto soccorso”

Secondo Antoine Gerometta, chirurgo che ha operato Novak Djokovic, il fatto che sia rimasto in campo in quelle condizioni al Roland Garros è stato straordinario, mentre i tempi di recupero dall’infortunio restano incerti.
A cura di Gabriele Mento
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Quello che ha fatto nella partita di ottavi di finale Novak Djokovic, rimanendo in campo per quattro ore con un ginocchio infortunato, è stata un'impresa di forza mentale con pochi eguali. A ribadirlo, è stato anche il chirurgo Antoine Gerometta, che ha operato il menisco lesionato del campione serbo.

Le condizioni del ginocchio di Djokovic

Dopo aver visto le condizioni del ginocchio di Djokovic, il responso del chirurgo Gerometta è stato molto chiaro. "C'era una certa urgenza, doveva essere operato. Considerato l'infortunio, quello che ha fatto è stato straordinario, il 99% delle persone sarebbero andate al pronto soccorso" ha affermato il chirurgo in un'intervista all'Equipe. Djokovic è stato costretto a ritirarsi dallo slam parigino, dopo aver battuto in una partita durata oltre quattro ore e mezza l'argentino Francisco Cerundolo. Il campione serbo si è infortunato all'inizio del secondo parziale di gioco, e da quel momento per gran parte del match ha fatto molta fatica a muoversi, prima di riuscire a riprendersi nella parte finale del quarto set e riuscire a ribaltare la partita. Dopo il match, Nole si è sottoposto a una risonanza magnetica, che ha evidenziato la lesione al menisco.

Djokovic in stampelle con i medici che l'hanno operato
Djokovic in stampelle con i medici che l'hanno operato

Il futuro di Djokovic

Djokovic ora si sta sottoponendo a un periodo di recupero, che dovrebbe durare circa un mese. La sua partecipazione a Wimbledon sembra molto complicata, con lo slam londinese che inizierà l'1 luglio, a meno di un mese di distanza dall'infortunio avvenuto il 4 giugno. In più, nel caso scegliesse di partecipare a Wimbledon, Nole sarebbe costretto certamente a farlo senza poter giocare partite di preparazione sull'erba, con pochissime possibilità di poter vincere lo slam e con il rischio di compromettere ulteriormente la propria condizione fisica in vista delle Olimpiadi, che si disputeranno proprio a Parigi sui campi del Roland Garros. Recupero che, in ogni caso, non può avere tempi certi. "Con Novak e la sua squadra sono stato molto trasparente nel dire che dipenderà da come reagirà il suo ginocchio. Aumentando gradualmente il carico, saremo in grado per vedere se rimane asciutto, senza gonfiore o dolore" ha dichiarato Gerometta, con il chirurgo che sottolinea come "Ci saranno cambiamenti da un giorno all'altro, ma è impossibile prevedere come sarà tra una settimana, quindici giorni, ecc.".

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