Cobolli e la truffa della casa a Wimbledon: “Brutta esperienza. Mi sono messo 5 minuti nel frigo”

Flavio Cobolli è partito benissimo a Wimbledon battendo in tre set (6-3 7-6 6-1) il kazako Beibit Zhukayev e al secondo turno sfiderà il britannico Jack Pinnington Jones. Il tennista romano nella conferenza stampa dopo il match ha raccontato un aneddoto sulla notte precedente: "Ho preso una sòla con la casa. Ho avuto una brutta esperienza nel dormire. Mi sono svegliato a mezzanotte dal caldo e mi sono messo sul divano, che era di pelle, fresco. Solo che ogni 20 minuti dovevo cambiare posizione. Allora a un certo punto mi sono messo 5 minuti nel frigo. Lo aprivo, mi rinfrescavo un po' lì davanti. Quindi ho dormito solo 2 o 3 ore. Non c'è l'aria condizionata. L'anno prossimo non torniamo più".
Insomma, una vigilia di partita non esattamente comoda per il testa di serie numero 22 sui prati londinesi.

Cobolli "Ho preso una sòla con la casa. Sono finito nel frigo. Ho dormito 3 ore…"
Un buon esordio per Flavio Cobolli a Wimbledon, che al primo turno ha superato in tre set (6-3 7-6 6-1) Beibit Zhukayev, che si è arreso al tennista romano dopo 1h46′ di gioco. Ora al secondo turno affronterà il britannico Jack Pinnington Jones.
Nella conferenza post-match il classe 2002 ha parlato così della vittoria: "La partita abbastanza buona. Contro un avversario imprevedibile, il suo livello forse non è stato il migliore ma io sono stato solido e concreto. È difficile giocare contro giocatori che servono così bene ma poi fanno più fatica di me nello scambio. Ho servito molto bene oggi, cosa che mi ha aiutato molto. Sono contento di stare qui, è un torneo speciale, mi dà tanta gioia. Sull'erba si gioca poco e vedere i progressi che ho fatto tra junior e slam major è molto bello. Sono contento si stare qua con la famiglia. L'erba mi piace sempre di più. Rimane la superficie ‘meno preferita', ma è un buon punto di partenza questa partita per questo torneo".

Il tennista romano non ha avuto una vigilia semplice e ha raccontato come ha trascorso la notte prima della partita con le difficoltà nel fronteggiare il caldo londinese: "Ho preso una sòla con la casa. Ho avuto una brutta esperienza nel dormire. Mi sono svegliato a mezzanotte dal caldo e mi sono messo sul divano, che era di pelle, fresco. Solo che ogni 20 minuti dovevo cambiare posizione. Allora a un certo punto mi sono messo 5 minuti nel frigo. Lo aprivo, mi rinfrescavo un po' lì davanti".
Cobolli non ha riposato bene nelle ore precedenti al match, e questo fortunatamente non ha influito sulla sua prestazione, ma non ha nascosto qualche dubbio in vista del prossimo anno: "Ho dormito solo 2 o 3 ore. Non c'è l'aria condizionata. L'anno prossimo non torniamo più".