Cobolli cacciato di casa a Wimbledon: “La signora ci ha buttato fuori. L’hotel è l’ultima spiaggia”

Flavio Cobolli è uno dei tanti italiani ancora in corsa a Wimbledon. Ha ottenuto due vittorie, due successi agevoli contro avversari non irresistibili. Ma il giocatore romano è forte di suo e ha davanti a sé una grande occasione, perché il tabellone è davvero buono. Cobolli, però, in quest'avvio di campagna londinese ha avuto una serie di problemi con l'abitazione che ha preso in affitto. Prima si è lamentato perché non c'era l'aria condizionata, poi è stato cacciato dalla casa che aveva preso in affitto.
La sòla di Cobolli con la casa a Wimbledon
Cobolli dopo l'incontro di primo turno aveva raccontato le vicende relative alla casa presa in affitto a Londra per le settimane del torneo di Wimbledon: "Ho preso una sòla", aveva detto, chiaro e preciso, usando una parola gergale, e motivando: "Ho preso una sòla con la casa. Ho avuto una brutta esperienza nel dormire. Mi sono svegliato a mezzanotte dal caldo e mi sono messo sul divano, che era di pelle, fresco. Solo che ogni 20 minuti dovevo cambiare posizione. Allora a un certo punto mi sono messo 5 minuti nel frigo. Lo aprivo, mi rinfrescavo un po' lì davanti".
"La signora non ha rinnovato"
Il giocatore romano dopo essersi lamentato dell'abitazione in cui ha vissuto per qualche giorno è stato letteralmente sbattuto fuori. Messo alla porta dalla proprietaria, che non gli ha rinnovato il contratto. Questo il racconto del tennista: "La signora non ha rinnovato e sono costretto a cambiare casa a metà torneo. Non avevamo niente per affrontare il caldo, ma non ci siamo lamentati. Ora ci ha buttato fuori e stiamo cercando un'altra casa. L'albergo è l'ultima spiaggia. L'altra notte siamo andati a Chelsea ci abbiamo impiegato più di un'ora".
I tennisti fanno accordi brevi per l'affitto a Wimbledon
Può sembrare strano che la proprietaria di casa abbia mandato via Cobolli e il suo staff dopo pochi giorni, ma non è una rarità. Questo perché durante il torneo di Wimbledon molti giocatori preferiscono una casa a un albergo, ma, a eccezione dei big che non hanno problemi economici e sanno (quasi di sempre) di rimanere a lungo, gli altri tennisti stipulano degli accordi brevi, che possono rinnovarsi di giorno in giorno, in base al prosieguo del torneo. L'argentina Sierra, lucky loser, ha cambiato casa tre volte, e ora è agli ottavi.
Cobolli ora sfiderà Mensik nel terzo turno
Ora giocherà con Mensik: "Lo conosco bene, è forte, abbiamo un ottimo rapporto, sarà una partita difficile. Lui ha una palla pesante, non sarà semplice". La testa di serie numero 22 di Wimbledon ha parlato anche della sua attività social e ha spiegato che nello spogliatoio ‘vip' non gli è stato permesso di filmare nulla: "Cerco di far divertire il pubblico, lo scopo è far vedere il circolo pure a chi non ha i biglietti riesce ad arrivare. Nello spogliatoio delle teste di serie però non si può fare nulla, hanno detto di no".