video suggerito
video suggerito

Andreeva: “Una sconosciuta ogni giorno veniva e mi chiedeva come stavo”. Le avrebbe cambiato la vita

Mirra Andreeva, numero 7 al mondo e lanciatissima verso la vetta della classifica WTA, ha raccontato come ha conosciuto la sua attuale allenatrice Conchita Martinez, che in un anno l’ha trasformata in un progetto di campionessa: “Veniva da me ogni giorno, io non sapevo chi fosse. Non l’avrei riconosciuta per strada…”.
A cura di Paolo Fiorenza
26 CONDIVISIONI
Immagine

Mirra Andreeva oggi compie 18 anni e li festeggia nel modo migliore per una ragazza che da piccola sognava di diventare quello che è adesso, ovvero continuando la sua ascesa inarrestabile nel tennis mondiale. I due clamorosi successi nei tornei 1000 di Dubai e Indian Wells tra febbraio e marzo, battendo gente come Sabalenka, Swiatek e Rybakina (queste ultime due volte) hanno proiettato la tennista siberiana al numero 7 del ranking WTA. Adesso nel mirino c'è Madrid, torneo in corso dove la Andreeva si è già qualificata per i quarti di finale dove affronterà la numero 4 al mondo Coco Gauff. A seguirla nel suo percorso verso la grandezza assoluta c'è sempre la sua allenatrice Conchita Martinez: la storia dell'inizio della loro collaborazione è meravigliosa, visto che la grande tennista spagnola – ex numero 2 e vincitrice di Wimbledon – era per la russa una perfetta sconosciuta.

Come Mirra Andreeva ha conosciuto la sua allenatrice Conchita Martinez: "Non sapevo chi fosse"

Tutto ha avuto inizio nella primavera del 2024, quando la Andreeva non aveva ancora compiuto 17 anni: in quel momento Mirra era solo una giovane tennista di belle speranze, numero 43 al mondo. Un diamante tutto da sgrezzare, con prospettive sconosciute. Diventare una top 10 o restare nel limbo in quei casi può dipendere anche dagli incontri giusti: quello con Conchita le avrebbe cambiato la vita e portato dove è oggi.

Mirra Andreeva con la sua allenatrice Conchita Martinez: rapporto solidissimo e proficuo
Mirra Andreeva con la sua allenatrice Conchita Martinez: rapporto solidissimo e proficuo

"Un anno fa ero seduta in un ristorante e una donna si è avvicinata e si è seduta accanto a me – ha raccontato la Andreeva – L'ho guardata, ha sorriso e mi ha detto: ‘Ciao, come stai?'. Le ho risposto: ‘Va tutto bene', ma non avevo idea di chi fosse. Ogni giorno veniva da me, sorrideva e mi chiedeva come stavo. E mia mamma mi dice: ‘Perché non sorridi?'. E io: ‘Non so nemmeno chi sia!'. Al che mia madre ha risposto: ‘È Conchita! Conchita Martinez!'. Sapevo il suo nome, ma non l'avrei riconosciuta per strada. Poi abbiamo cercato un'allenatrice e il mio agente la conosceva bene: è così che abbiamo iniziato a lavorare insieme".

Mirra abbraccia il trofeo di Indian Wells: ha battuto in finale Aryna Sabalenka
Mirra abbraccia il trofeo di Indian Wells: ha battuto in finale Aryna Sabalenka

Lo shock per il messaggio ricevuto quando aveva 14 anni: "Ti troverò e ti taglierò le mani, guardati le spalle"

Un ricordo che le dà vibrazioni positive, oggi che il rapporto professionale e umano con la 53enne Conchita è eccezionale. Meno belle quelle rievocate da un altro ricordo, un terribile messaggio ricevuto dopo una sconfitta quando aveva 14 anni: "Persi al primo turno del torneo con tre match point. Dato che all'epoca non avevo esperienza, andai sui social a leggere i messaggi che mi venivano inviati. Ricordo ancora una cosa, ricordo quanto fossi spaventata… Un tizio ha scritto che non avrei più giocato a tennis, che mi dovevo guardare alle spalle perché mi avrebbe trovato e tagliato le mani. Ho iniziato a piangere molto, è iniziato come un attacco di panico… Poi ho avuto paura di uscire dalla stanza, pensavo che mi avrebbe seguito. Ora, naturalmente, non leggo più i messaggi. Sono abbastanza intelligente da non usare il telefono per un paio di giorni dopo una sconfitta".

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views