Alcaraz mostra casa dei genitori in una foto: cerata sul tavolo, sedie pieghevoli, trofei degli Slam

La Spagna si è qualificata per le semifinali di Coppa Davis. Pare la normalità, ma non è affatto così. Non accadeva da sei anni e accade nell'anno in cui la squadra è o quantomeno appare debolissima. Perché Carlos Alcaraz è tornato a casa per via di un infortunio e Davidovich Fokina non è stato convocato dal CT Ferrer. La Repubblica Ceca è stata battuta in rimonta e non appena è terminato l'incontro Carlos Alcaraz ha fatto un post sui social pubblicando una fotografia che mostra un'immagine totalmente differente da quella che si può realisticamente pensare. Una stupefacente normalità. I dettagli della foto dicono questo.
Il post di Alcaraz e l'immagine che sa di semplicità
Voleva essere in campo, con i compagni di squadra, ma a causa di un edema al bicipite femorale della gamba destra, il numero 1 del tennis ha lasciato Bologna ed è tornato a Murcia, dove è nato. Da lì ha seguito davanti alla TV le partite della Spagna e al termine del match di doppio ha postato una foto davvero splendida, più per la cornice ovviamente. Nell'immagine si vedono immortalati Granollers e Martinez e a corredo c'è solo un urlato ‘Vamos' con la bandiera della Spagna al fianco.
Si percepisce che Alcaraz sia su una poltrona o sul divano, di fronte a sé diretto il televisore. Davanti la tavola con una incerata, una di quelle che si trovano sulle tavole di migliaia di famiglie normali. Non è bello usare la parola normale, ma considerato lo status di Alcaraz lo stupore c'è e la parola ci sta.
I trofei di Wimbledon e degli US Open
Una stanza che vede tanto di Alcaraz, perché sopra un armadio si vedono il trofeo degli US Open e quello di Wimbledon, lui stesso ne parlò due anni fa quando disse di averlo messo nel soggiorno così lo avrebbe visto ogni volta che era lì a pranzo e a cena. Altri trofei, una serie di palline, evidentemente importanti o meglio significative, un quadretto con l'immagine di Papa Francesco e un'altra serie di trofei che si stagliano mentre si vedono anche della canoniche sedie pieghevoli bianche.
Le vite dei grandi atleti sembrano, e ovviamente in grandissima parte sono, vissute nel lusso più sfrenato, d'altronde i big di tantissimi sport guadagnano decine di milioni di euro, ma questa immagine di Alcaraz rappresenta l'esatto opposto.

Una vita semplice, anche se sembra strano dirlo. Quella foto lascia intravedere un ragazzo che in un classico pomeriggio autunnale si guarda una partita di tennis, di Coppa Davis, a casa nel soggiorno facendo il tifo acceso per chi sostiene davanti a una tavola con un'incerata e un'immagine del Papa. Anche se quel ragazzo non è uno come tutti gli altri. E lo si capisce anche guardando quella foto nell'interezza.
Perché si stagliano i trofei, quelli più importanti, magari non inquadrato c'è pure il Roland Garros. E allora forse sarebbe più corretto dire che Alcaraz è quasi unico nel suo girone, perché pur mancando la controprova, così è pure per Sinner che dopo vittorie importanti se n'è andato a casa dei genitori e lì probabilmente avrà pure lui i trofei più preziosi.
La rimonta della Spagna sulla Repubblica Ceca
La Repubblica Ceca era indicata comprensibilmente come una sorta di terzo incomodo. Il forfait di Alcaraz aveva sbilanciato in modo netto la contesa e il successo iniziale di Mensik aveva confermato e pareva indirizzare in modo inequivocabile la sfida. Invece Munar ha liquidato Lehecka, contro pronostico, ha fatto 1-1 e il doppio ha deciso tutto. Granollers e Martinez hanno vinto 7-6 7-6 contro Machac e Mensik ed hanno conquistato il punto decisivo. La Spagna è in semifinale, sabato giocherà contro Germania o Argentina, sempre da sfavorita.