Pilato e Tarantino sospese dalla Federnuoto dopo il furto in aeroporto: quando torneranno in vasca

Benedetta Pilato e Chiara Tarantino sospese per 90 giorni dalle attività sociali e federali a partire dalla data odierna. È questa la decisione ufficiale determinata dalla Procura Federale sul caso relativo al furto che le due nuotatrice azzurro hanno compiuto nel duty free dell'aeroporto di Singapore di ritorno dai Mondiali di nuoto. All'epoca dei fatti, ovvero a fine agosto quando fu resa nota la vicenda, le due atlete erano state rilasciate grazie all'intervento della Farnesina.
Pilato e Tarantino, al termine della competizione e prima di imbarcarsi dopo le vacanze a Bali, furono fermate dalle autorità asiatiche col sospetto di aver commesso un furto. Le telecamere di video-sorveglianza, avevano ripreso tutto e la polizia è intervenuta per evitare che salissero a bordo del volo diretto in Italia. Nel breve filmato si vedeva la Tarantino infilare nella borsa dell'altra nuotatrice azzurra alcune boccette di oli essenziali. Le due furono trattenute per alcuni giorni a Singapore e poi lasciate partire per il rientro in Italia dopo l'intervento dell'ambasciatore italiano e della Farnesina. La Federnuoto ha valuto così la vicenda che oggi è arrivata al suo epilogo finale.

La Federazione Italiana Nuoto, dopo aver ricevuto anche il nulla osta del Procuratore Generale del Coni ha così accolto la proposta della sanzione portata avanti dalla Procura Federale per una richiesta di patteggiamento presentata singolarmente dalle parti. Nella nota ufficiale dunque si legge: "Tenuto conto dei fatti emersi dall'inchiesta e dell'atteggiamento collaborativo delle atlete, che hanno ammesso le loro responsabilità, la Procura ha determinato la sospensione in 90 giorni dalle attività sociali e federali a partire dalla data odierna". Questo dunque il breve comunicato della Federnuoto che ha chiuso la vicenda del furto che ha imbarazzato il movimento del nuoto italiano.

Il post di Benedetta Pilato su Instagram sulla vicenda
Benedetta Pilato con un post su Instagram tempo fa tornò sulla vicenda scrivendo un messaggio carico di amarezza cercando di spiegare cosa fosse realmente accaduto. Insomma, un modo per raccontare la propria versione e condividere il proprio punto di vista sulla vicenda.
"Tengo a precisare che ho collaborato fin da subito con le autorità locali, con il pieno supporto dell’Ambasciata Italiana. La vicenda fortunatamente si è conclusa in poche ore, senza nessuna implicazione, grazie anche alla mia massima trasparenza nei confronti delle stesse autorità aeroportuali di Singapore. Non ho mai avuto intenzione di compiere gesti inadeguati, e chi mi conosce sa quanto tengo ai valori dello sport, alla correttezza e all’onestà personale. Da questa esperienza comunque traggo grandi insegnamenti sulla prudenza, sulla responsabilità individuale e sul valore delle persone che mi circondano".
Di fatto la Pilato aveva raccontato di essere stata protagonista involontaria, accusando di fatto la compagna di aver sottratto gli oli e di averli infilati a sua insaputa nella borsa che portava con sè. Tarantino, da parte sua, non aveva mai risposto a questa versione .