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Russell lancia già la sfida ad Hamilton: “Non vengo in Mercedes a fare il secondo pilota”

Il nuovo pilota della Mercedes per la Formula 1 2022 George Russell si è detto sicuro che il prossimo anno sarà in condizioni di parità con il compagno di squadra Lewis Hamilton e di aver avuto rassicurazioni in tal senso dalla scuderia tedesca: “Gareggeremo l’uno contro l’altro rispettosamente ma, allo stesso tempo, anche duramente”. Il sette volte campione F1 tranquillo: “Io e George coppia problematica come quella con me e Nico Rosberg? Dipende da come si gestisce la situazione. La storia ha detto che due piloti forti possono convivere”.
A cura di Michele Mazzeo
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Sono passati soltanto pochi giorni dall'annuncio ufficiale del passaggio di George Russell in Mercedes a partire dal 2022. Il pilota britannico alla vigilia del GP di Monza ha messo subito in chiaro che, pur avendo grande rispetto per il suo nuovo compagno di squadra, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, non andrà nella scuderia tedesca a fare la seconda guida e che ha già chiesto e ottenuto rassicurazioni in tal senso.

L'attuale alfiere della Williams dunque prenderà il posto di Valtteri Bottas (che andrà invece in Alfa Romeo) ma andrà per battagliare, rispettosamente ma duramente, con il più esperto compagno di squadra: "Sto andando in Mercedes in condizioni di parità con Lewis e questo mi è stato assicurato – ha detto infatti Russell nella conferenza stampa di presentazione del GP d'Italia –. Credo che la Mercedes sia sempre stata rispettosa in questo senso, dando a entrambi i piloti le stesse opportunità. Ovviamente – ha poi aggiunto il 23enne di  King's Lynn – credo in me stesso e ho grandi aspirazioni, ma allo stesso modo so quanto sarà dura. Sono sicuro – ha infine concluso a riguardo – che gareggeremo l'uno contro l'altro rispettosamente, ma anche duramente allo stesso tempo, come hanno fatto Lewis e Valtteri negli ultimi cinque anni".

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A chi gli ha fatto notare che, guardando la storia di Hamilton, con queste premesse appare quasi inevitabile che i due litighino, George Russell ha poi risposto: "Durante la mia carriera da junior c'erano diversi piloti con cui ero molto vicino sul passo e spesso molto vicino in gara, ma non c'è mai stato motivo per litigi o altro. Io e Lewis abbiamo un ottimo rapporto, siamo in fasi diverse della nostra carriera e abbiamo un obiettivo comune per l'anno prossimo che è quello di sviluppare l'auto, spingerla in avanti e assicurarci che ci diano l'auto da corsa più veloce possibile e l'unico modo per farlo è lavorare insieme per svilupparla".

Sembra essere dello stesso parere Lewis Hamilton che nel corso della conferenza stampa pre GP di Monza ha risposto così a chi gli chiedeva se quella con Russell sarà una coppia problematica come quella con Nico Rosberg: "George Russell ha un talento incredibile e porterà energia nuova nel team. La F1 è uno sport individuale ma anche di squadra, dipende da come si gestisce la situazione. La storia ha detto che due piloti forti possono convivere". Al momento dunque i due sembrano convinti di poter convivere senza grossi problemi, ma per avere la conferma che ciò sia vero dovremo attendere ancora diversi mesi, fino a quando cioè i due non si troveranno in pista a duellare ad armi pari.

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