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Piastri si lascia sfuggire in TV chi sostituirà Hamilton in Mercedes: clamorosa rivelazione in diretta

Il nome è saltato fuori anche per un altro motivo che va ben oltre la logica dei ragionamenti. A farlo al termine di un’intervista su F1TV Pro relativamente alla prossima stagione di Formula 1 è stato Oscar Piastri (McLaren), la cui attendibilità ha un precedente e un collegamento importanti.
A cura di Maurizio De Santis
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Il trasferimento annunciato di Lewis Hamilton in Ferrari (a partire dal 2025) darà il via al domino dei piloti in Formula 1. La Mercedes, spiazzata dalla decisione del campione del mondo inglese (che ha potuto liberarsi nonostante la clausola anti-scippo) si ritrova a colmare un'assenza pesante non solo per le qualità del britannico ma soprattutto per la ricaduta della partenza in termini di brand.

Come abbia fatto la Scuderia di Maranello a convincerlo e il retroscena sulla telefonata di John Elkann hanno scandito le ultime settimane ma adesso che l'ultima stagione del Mondiale prima dell'addio è il brusio di fondo sulle scelte future della Casa tedesca diventa insistente. George Russell continuerà a far parte del team, la domanda però è un'altra: chi avrà al suo fianco? Ovvero: sarà un talento su cui investire oppure un campione/veterano che dà maggiori certezze in termini di competitività? Almeno per adesso, la situazione resta ingarbugliata e, conti alla mano, il raggio d'azione è abbastanza ridotto soprattutto se l'obiettivo è avere al volante della monoposto un pilota ‘pronto subito', uno di quelli che ‘sente la macchina e la pista' come pochi.

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Il campo delle ipotesi non lascia molte supposizioni né permette voli pindarici: quello di Hamilton è un profilo di alto livello che ha pochi eguali nel Circus. Max Verstappen è saldamente alla Red Bull (il contratto fino al 2028 è una cassaforte) ed è davvero difficile immaginare destino differente.

Poi c'è Fernando Alonso che è sotto riflettori per una serie di buone ragioni: la prima è che il contratto che lo lega all'Aston Martin scadrà al termine della stagione che scatterà in Bahrain e non c'è ancora certezza sulle prossime mosse; la seconda è che prendere l'asturiano è opzione che garantisce solidità, esperienza, opportunità di puntare a risultati immediati. È una certezza non un rischio vincolato al talento acerbo di una scommessa.

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Il nome dell'ex ferrarista è saltato fuori anche per un altro motivo che va ben oltre la logica dei ragionamenti. A farlo al termine di un'intervista su F1TV Pro relativamente alla prossima stagione di Formula 1, a Oscar Piastri (McLaren) è stato chiesto di fare una sorta di previsione su chi potrà mai prendere il posto di Hamilton in Mercedes. Il tono della risposta, la decisione con la quale ha parlato di "Fernando Alonso", è stato spiazzante. "Andrà in Mercedes", ha ammesso l'australiano.

Un'affermazione che non è passata inosservata per una ragione: il manager di Piastri è Mark Webber, che è grande amico dell'asturiano. Secondo voci non ufficiali, infatti, due anni fa dietro la vendetta sulle manovre di Alpine riferite ai piloti di allora (Piastri e lo stesso Alonso) avrebbe avuto un ruolo decisivo proprio la complicità tra i due.

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