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Perché le McLaren sono state squalificate dal GP Las Vegas: cos’è la regola F1 dell’usura del plank

Squalificate le McLaren di Norris e Piastri al GP Las Vegas di Formula 1 per l’eccessiva usura del plank: ecco cosa prevede la regola FIA e perché l’irregolarità è automatica.
A cura di Michele Mazzeo
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Il colpo di scena esplode diverse ore dopo la bandiera a scacchi. Le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, arrivate rispettivamente seconda e quarta, vengono squalificate dal GP di Las Vegas della Formula 1 2025 per aver violato l'articolo 3.5.9 del Regolamento Tecnico: il plank, la tavola in resina posta sotto il fondo, è risultato consumato oltre il limite minimo di 9 mm. Una rilevazione inequivocabile che cancella i loro risultati e ridisegna la corsa al titolo.

Il verdetto rimette tutto in discussione. Max Verstappen, vincitore a Las Vegas, guadagna 25 punti e riduce il distacco a 24 lunghezze da Norris, affiancando Piastri al secondo posto. Un ribaltone che riapre un Mondiale che sembrava ormai indirizzato verso Woking.

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Una squalifica che arriva pochi giorni dopo che si è scoperto che la FIA aveva avviato un'indagine su un trucco utilizzato da quai tutti i team proprio per aggirare la regola dell'usura del fondo. Riguardo a ciò che è avvenuto nella gara di Las Vegas, McLaren parla di un comportamento anomalo della vettura. "Durante la gara entrambe le macchine hanno sperimentato alti livelli di porpoising… che hanno portato a un contatto eccessivo con il suolo", spiega Andrea Stella, indicando anche alcuni danni riscontrati dopo la corsa. La FIA ha riconosciuto l'assenza di volontarietà, ma questo tipo di infrazione non prevede scappatoie: quando il plank è sotto il limite, la squalifica è inevitabile.

Il consumo irregolare è stato misurato con strumenti ad altissima precisione (Mitutoyo Micrometre, accuratezza di 0.001 mm). I valori ufficiali parlano di 8.88 mm sull'anteriore e 8.93 mm sul posteriore per entrambe le MCL39. Numeri incompatibili con i parametri tecnici e già verificati in casi simili: Hamilton in Cina e Hulkenberg in Bahrain erano stati puniti allo stesso modo.

La sentenza dei Commissari FIA con le motivazioni della squalifica di Lando Norris dal GP di Las Vegas della Formula 1 2025
La sentenza dei Commissari FIA con le motivazioni della squalifica di Lando Norris dal GP di Las Vegas della Formula 1 2025

A Las Vegas la situazione è stata aggravata da una combinazione di fattori: poche simulazioni gara nelle libere, una pista più veloce del 2024, condizioni meteo variabili e una scelta aggressiva delle altezze da terra. Gli ultimi giri di Norris, rallentati dal lift and coast, avevano inizialmente fatto pensare al carburante. In realtà erano un tentativo, vano, di limitare l'usura residua del fondo.

Il risultato finale viene così completamente riscritto. Sul podio salgono le due Mercedes di George Russell e Kimi Antonelli, con l'italiano che trasforma una rimonta eccezionale in un prodigioso terzo posto. Avanzano anche Leclerc, Sainz, Hadjar, Hülkenberg e Hamilton, mentre Ocon e Bearman riportano la Haas in zona punti. Norris resta comunque con un match point mondiale in Qatar. Ma la notte di Las Vegas lascia un messaggio chiaro: la regola sul plank è una delle più rigide della Formula 1 moderna, e violarla costa sempre carissimo.

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La regola del plank in F1: come funziona e perché è così importante

Il plank (o skid block) è un pannello in materiale composito montato sotto il fondo della monoposto per monitorare l'altezza minima da terra. In Formula 1 una vettura più bassa genera più carico aerodinamico e più prestazione, ma anche maggior rischio di toccare l'asfalto.

Per evitare che i team abbassino eccessivamente le altezze, la FIA stabilisce che:

  • lo spessore iniziale del plank è 10 mm,
  • alla fine della gara non può scendere sotto i 9 mm in nessuno dei punti di misurazione,
  • qualsiasi valore inferiore comporta squalifica automatica, senza penalità alternative.

Il controllo avviene in parco chiuso, usando strumenti certificati e punti di misura standardizzati. Il plank non serve solo per verificare la conformità, ma è anche un indicatore diretto della collisione del fondo con l'asfalto: se è troppo consumato significa che l'auto ha corso più bassa del consentito.

La norma non ammette attenuanti: né danni, né condizioni della pista, né errori di set-up possono giustificare l'irregolarità. È una regola considerata intoccabile perché tutela la parità tecnica e la sicurezza, e la FIA la applica sempre con rigidità assoluta.

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