La strana teoria per cui i piloti di Formula 1 si toccano sempre capelli e viso: devono farlo

Il Circus della Formula 1 fa tappa nel fine settimana in Spagna, col Gran Premio che si correrà sul circuito di Catalogna, situato a Montmeló, vicino Barcellona. Oltre che alle prestazioni delle vetture in pista, molti appassionati faranno molta attenzione anche alle interviste dei piloti, per verificare se una strana teoria dilagata sui social nelle ultime ore sia fondata o meno: gli occhi saranno puntati sulle mani dei driver, per vedere se si toccheranno o meno con insistenza il viso e i capelli.
Secondo chi ha montato un video che mostra i vari Norris, Verstappen, Hamilton e Leclerc mentre parlano al microfono delle TV, i movimenti delle loro mani non sarebbero casuali, ma obbedirebbero a una logica precisa, anzi a un obbligo contrattuale: quello dei ricchi sponsor che li pagano, in particolare dei produttori di orologi di lusso. Ormai non c'è pilota che non ne abbia uno al polso.
Perché i piloti di Formula 1 si toccano sempre il viso: nessun gesto involontario, sarebbe marketing
Si sa che gli accordi di sponsorizzazione, soprattutto quelli a tanti zeri come sono inevitabilmente quelli della Formula 1, spesso includono obblighi promozionali specifici. Come indossare l'orologio sull'equipaggiamento da gara o mostrarlo sui propri social, ma anche portarlo durante le interviste. E magari in quelle circostanze renderlo ben visibile alla telecamera: il che può avvenire solo alzando la mano all'altezza del viso, che è la parte del corpo inquadrata.

Oltre al loro gesticolare, qualcun altro ha notato anche che alcuni piloti indossano l'orologio subito dopo la gara prima di presentarsi ai media, così come a volte si vedono assistenti correre da loro per portarglielo: tutto questo avvalorerebbe la tesi del puro marketing. Non ci sarebbe nessun vezzo o gesto involontario da parte dei driver, ma semplicemente è qualcosa che devono fare, prima e dopo la corsa, come dimostra la fresca conferenza del giovedì di Lewis Hamilton.