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La scia di Sainz per la pole di Leclerc in Francia sorprende la Ferrari: non doveva andare così

Gran parte del merito della pole position conquistata da Charles Leclerc nelle qualifiche del GP di Francia della Formula 1 2022 va dato alla scia offerta da Carlos Sainz: la strategia di squadra della Ferrari non è però andata secondo i piani, la mossa vincente ha sorpreso anche il muretto della squadra del Cavallino.
A cura di Michele Mazzeo
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Le qualifiche del GP di Francia della Formula 1 2022 hanno esaltato ancora una volta le qualità sul giro veloce di Charles Leclerc che al Paul Ricard ha conquistato la sua sedicesima pole position in carriera (tutte centrate con la scuderia di Maranello), la settima stagionale. Questa volta però parte del merito di quello straordinario  1:30.872 che ha permesso al monegasco di mettersi abbondantemente alle spalle le Red Bull di Verstappen e Perez va al compagno di squadra Carlos Sainz il cui apporto nel Q3 è stato decisivo.

Lo spagnolo infatti, pur sapendo di dover partire dal fondo della griglia di partenza nella gara di domenica a causa della penalità rimediata per aver smarcato la quarta power unit stagionale, per guadagnare la posizione sul pilota Haas Magnussen (anche lui costretto a partire dal fondo per lo stesso motivo), ha dovuto comunque prendere parte a tutta la sessione di qualifica. Dovendo per forza scendere in pista nel Q3, per scattare dalla 19a casella anziché dall'ultima, il 27enne madrileno ne ha approfittato per aiutare il compagno di squadra offrendogli una scia sia nel primo che nel secondo giro lanciato. Una scia, quantificata approssimativamente in un vantaggio di due decimi, che ha consentito a Leclerc di chiudere le qualifiche con ben tre decimi di vantaggio sul leader del Mondiale Max Verstappen.

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Una scia molto importante per il monegasco che, dopo aver conquistato la pole position del GP di Francia, ha voluto immediatamente ringraziare il compagno di squadra: "Ho faticato per tutto il weekend a mettere insieme un giro ma alla fine ci sono riuscito. Devo però ringraziare Carlos per il suo aiuto. Ha fatto un fantastico lavoro di squadra" sono state infatti le prime parole di Leclerc una volta sceso dalla sua F1-75 al termine delle qualifiche. Sembra dunque che questa volta la strategia del muretto Ferrari, contrariamente a quanto avvenuto in altre circostanze in questa stagione, abbia funzionato alla perfezione. Nel post qualifiche però si è scoperto che il merito di questa azzeccata strategia più che degli strateghi del Cavallino è dei due piloti che nel Q3 hanno cambiato i piani in corso d'opera.

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Dopo aver visto che, seguendo i dettami del team, nel primo tentativo lanciato del Q3 Leclerc non aveva tratto alcun beneficio dalla scia di Sainz prima della chicane che spezza in due il lunghissimo rettilineo del Mistral, i due piloti per il secondo e ultimo giro lanciato hanno deciso di spostare il "punto d'incontro" tra le loro due vetture permettendo così al monegasco di sfruttare la scia anche nel secondo tratto di rettilineo dopo la chicane. A rivelarlo, dopo le qualifiche del GP di Francia, è stato il Racing Director della Ferrari Laurent Mekies: "Noi pensavamo di fare il gioco di scia prima della chicane, i piloti ci hanno detto che secondo loro era possibile farlo dopo. Ne abbiamo portato a casa un pezzo prima della chicane più quella completa dopo. Idea loro, bravi" ha difatti detto il francese ai microfoni di Sky ammettendo di fatto che la strategia rivelatasi fondamentale per la pole di Charles Leclerc al Paul Ricard è stata ideata dai suoi stessi piloti che, questa volta, hanno sorpreso anche gli strateghi del muretto Ferrari.

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