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Horner sotto accusa da diverse settimane, indagini top secret in Red Bull: il team F1 era all’oscuro

Le gravi accuse mosse a Christian Horner e il procedimento interno nei suoi confronti che va avanti da alcune settimane hanno colto di sorpresa il team Red Bull F1: le indagini sono condotte in gran segreto dalla casa madre.
A cura di Michele Mazzeo
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Il Mondiale di Formula 1 2024 deve ancora cominciare ma, nelle settimane che precedono i test prestagionali (che si terranno in Bahrain dal 21 al 23 febbraio), sono arrivate diverse notizie che hanno scosso, e non poco, gli equilibri del paddock. Con le monoposto dei top team che devono ancora essere svelate (la Ferrari lo farà il prossimo 13 febbraio) a finire sotto i riflettori sono stati Lewis Hamilton (di cui è stato annunciato il clamoroso trasferimento a Maranello a partire dal 2025) e il team principal della Red Bull Christian Horner finito al centro di uno scandalo per il quale, a poche settimane dal via della stagione, rischia il posto.

Il 50enne britannico è infatti sotto indagine interna da parte dell'azienda di bevande energetiche di cui fa parte la squadra di Formula 1 che ha dominato gli ultimi due campionati con Max Verstappen. Al capo del team F1 sono state infatti mosse delle gravi accuse (che il classe '73 e la moglie Geri Halliwell negano fermamente): avrebbe infatti avuto un comportamento inappropriato nei confronti di una dipendente della squadra anglo-austriaca.

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Nello specifico, stando alle indiscrezioni rivelate dal quotidiano tedesco Bild, Christian Horner sarebbe accusato di aver mandato delle foto inopportune ad una donna che fa parte del suo team. Secondo quanto riporta F1-Insider, l'indagine sarebbe partita diverse settimane fa, dato che le voci sarebbero già iniziate a circolare a metà gennaio durante la tappa di Kitzbühel della Coppa del Mondo di Sci Alpino alla quale erano presenti come ospiti anche altri protagonisti del paddock della Formula 1 come gli omologhi in Mercedes e McLaren Toto Wolff e Zak Brown.

Solo quando la notizia è divenuta di dominio pubblico, la Red Bull ha ammesso l'esistenza di questo procedimento interno nei confronti del team principal del suo team F1: "Dopo essere venuta a conoscenza di alcune recenti accuse, la società ha avviato un'indagine indipendente. Questo procedimento, già in corso, viene svolto da un avvocato specializzato esterno. La società prende queste questioni estremamente sul serio e l'indagine sarà completata il prima possibile" sono state infatti le dichiarazioni rilasciate dal colosso delle bevande energetiche il 5 febbraio 2024.

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Un'indagine che dunque è in corso già da oltre due settimane ma di cui nessuno, compreso l'intero team Red Bull F1, sapeva nulla. Già, perché secondo quanto riferisce il The Times, la donna avrebbe presentato la denuncia nei confronti di Christian Horner direttamente a Red Bull Austria, la società madre a cui fa capo la scuderia di Formula 1 gestita dal 50enne britannico. L'indagine interna sarebbe dunque partita da alcune settimane con tutti gli uomini del team F1 lasciati all'oscuro, come testimoniato anche dalla reazione scioccata dei membri della compagine di Milton Keynes (Verstappen compreso) nel momento in cui queste pesanti accuse nei confronti del loro team principal sono divenute di dominio pubblico.

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