Formula 1, GP Austria: DAS Mercedes è legale, respinto il reclamo di Red Bull
Il campionato Mondiale 2020 di Formula 1 è appena cominciato, ma ha già emesso il primo verdetto: il DAS utilizzato dalla Mercedes è legale. Dopo le prime due sessioni di prove libere del GP d'Austria a Spielberg dominate dai piloti della casa anglo-tedesca, la Red Bull aveva chiesto chiarimenti alla FIA sul sistema Dual Axis Steering utilizzato da Lewis Hamilton durante PL1 e PL2, e adesso è arrivata la risposta da parte del panel di commissari tecnici incaricati dalla Federazione internazionale e dalla Formula 1 che hanno quindi respinto il reclamo Red Bull dando ragione alla Mercedes.
Il volante mobile che incide sulla convergenza della monoposto sarà bandito dal 2021 in poi, ma nella stagione appena cominciata potrà essere utilizzato. Dopo un'audizione dei commissari a cui hanno partecipato anche membri di entrambi i team (di persona o tramite video) e Nikolas Tombazis dell'ufficio tecnico della FIA, è stato infatti stabilito che il DAS fa parte del sistema di sterzo della Mercedes W11 e quindi "sebbene non sia uno strumento convenzionale, non può violare le norme relative alle sospensioni".
Nel documento redatto dalla FIA (qui la versione integrale) si legge infatti: "Come conclusione generale, è molto semplice concludere che il DAS sarebbe illegale se non facesse parte del sistema di sterzo. Dunque il punto principale è stabilire se può essere considerato o meno parte del sistema di guida. Dato che i commissari considerano il DAS una parte legittima del sistema di sterzo, questo non viola le normative pertinenti in materia di sospensioni o influenza aerodinamica". In attesa di quelle in pista dunque, è arrivata la prima vittoria stagionale per Mercedes. E adesso Red Bull e le altre scuderie sono chiamate a valutare se sia il caso di "copiare" la casa di Stoccarda o meno.