Fernando Alonso: “Sono il pilota più sfortunato del mondo”. Poi se la prende con Hamilton

Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo Fernando Alonso, che tra qualche mese compirà 44 anni e che a ogni Gp celebra anniversari veri. A Imola ha corso vent'anni dopo la sua prima vittoria (venti!). Durante il GP ha stampato un altro team radio destinato alla storia: "Sono il pilota più sfortunato di tutto il ***** mondo". Poi dopo la gara ha sparato nel mucchio, ma in realtà probabilmente ce l'aveva con Lewis Hamilton, giusto per ridare fiato alla loro vecchia rivalità.
Alonso rovinato dalla Virtual Safety Car a Imola
Zero punti dopo sei gare. Con questo magro bottino si era presentato il due volte campione del mondo in Italia. Aveva voglio di tornare in zona punti, pure per onorare l'amico Fabrizio Borra, suo storico preparatore venuto a mancare pochi giorni prima del Gp. Un sabato old style: quinto. La gara parte bene, tiene il ritmo dei primi, poi l'Aston Martin prova a rispondere a chi si ferma prima e sbaglia strategia, danneggiandolo. La Virtual Safety Car fa il resto. Addio sogni di gloria. Poi però, dopo la Safety, la rimonta prende corpo, ma Alonso si ferma all'undicesimo posto: ancora zero punti, onestamente un peccato. Il primo punto lo avrebbe meritato con la ‘verdona'.
"99 scenari su 100 erano buoni per noi"
Dopo la gara si è lamentato per la sua sfortuna ribadendo il concetto: "La VSC ha dato la possibilità di fermarsi gratuitamente a chi non l'aveva fatto in quel momento. Penso che su 100 scenari di gara diciamo che 99 sarebbero andati bene per noi e ci avrebbero permesso di ottenere punti. Uno non lo era e proprio quello si è verificato".
Con i media spagnoli ha ricordato cosa gli è successo in questa stagione e il tema sfortuna è stato ricorrente: "L'intera stagione è stata incredibile. Se guardo indietro in Australia mi sentivo forte, in Cina avevo il fuoco ai freni quando ero undicesimo, in una gara poi con tre macchine squalificate. A Miami non ci siamo fermati per le gomme da asciutto. A Imola la Virtual".
La stoccata a Hamilton
Poi ha chiuso il discorso dicendo: "Gente che ha avuto un weekend molto mediocre è ancora tra i primi cinque". E quel riferimento non sembra puramente casuale. Perché tra i primi cinque c'era pure Lewis Hamilton, quarto dopo essere partito dodicesimo.