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Codice della Strada 2020, riforma in arrivo: novità su multe, fumo in auto e limiti di velocità

Si prospettano importanti inasprimenti delle sanzioni per chi guida con il cellulare in mano e i passeggeri che non indossano la cintura di sicurezza. Tra gli emendamenti riproposti, torna l’innalzamento del limite di velocità a 150 km/h in autostrada. Novità anche per il foglio rosa che sarà valido 12 mesi anziché 6.
A cura di Redazione Motori
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La riforma del Codice della Strada, ferma da luglio in seguito alle perplessità della Ragioneria sugli oneri finanziari e per la caduta del governo M5S-Lega, torna alla Camera. L’esame è previsto per martedì 28 gennaio e, a meno che non arrivi un nuovo stop, il provvedimento dovrebbe vedere la luce entro la prima metà del mese di febbraio. Tra le norme che il Governo provvederà a varare, novità in arrivo per quanto riguarda le sanzioni per chi guida con il cellulare in mano e per i passeggeri che non indossano la cintura di sicurezza. Verrà inoltre discussa l’introduzione del divieto di fumo in auto per il conducente del veicolo e, tra gli emendamenti riproposti, l’ipotesi di l’innalzamento del limite di velocità a 150 km/h su alcuni tratti autostradali.

Codice della Strada: novità in arrivo

Per quanto riguarda le sanzioni per chi viene sorpreso alla guida con smartphone, tablet, o dispositivi elettronici in mano, sempre con un emendamento, dovrebbe arrivare la proposta di ritiro della patente. Al momento, nel testo che approderà in Aula, è previsto l’inasprimento delle sanzioni – da 422 a 1.697 euro (al momento la multa va da 165 a 661 euro) e la sospensione della patente da 7 giorni a due mesi. Alla seconda violazione si può arrivare anche a una multa di 2.588 euro e al raddoppio della decurtazione dei punti della patente, da 5 a 10. In caso, invece, di mancato uso delle cinture di sicurezza da parte del passeggero, il nuovo Codice della Strada prevede che la sanzione venga comminata anche al conducente del veicolo: entrambi, quindi, dovranno pagare una multa. Discorso analogo per il conducente di moto o scooter nel caso in cui il passeggero non indossi il casco.

Stretta anche sulle multe per divieto di sosta, per cui è previsto un inasprimento della sanzione – che andrà da 161 a 647 euro (attualmente è compresa tra gli 85 e i 334 euro) – oltre al raddoppio della decurtazione dei punti, da 2 a 4. Per la stessa violazione, aumenterà la sanzione prevista anche per moto e scooter: si andrà da 80 a 328 euro (ora è compresa tra i 40 e 164 euro). Novità, inoltre, per chi affronta l’esame di scuola guida: il foglio rosa sarà valido 12 mesi anziché 6 attualmente previsti. I Comuni potranno istituire le cosiddette Zone scolastiche con limite massimo di velocità fissato a 30 km/h durante gli orari di entrata e uscita degli studenti. Tra le nuove norme previsto l’obbligo di cinture di sicurezza per gli scuolabus a partire dal 2024. Verrà inoltre istituita l’Anagrafe nazionale degli autisti di scuolabus “al fine di avere un costante controllo sullo stato di aggiornamento della patente degli addetti”.

Tra le altre novità in arrivo: parcheggi rosa per donne in stato di gravidanza o accompagnate da bambini con età non superiore ai due anni; durata minima di 3 secondi del giallo del semaforo; circolazione in autostrada di motocicli e ciclomotori di cilindrata non inferiore ai 120 cc e motoveicoli elettrici superiori a 11 Kw di potenza solo se condotti da maggiorenni. I veicoli elettrici potranno accedere liberamente anche alle ZTL. Verrà introdotta la distanza di sicurezza laterale di 1,5 metri quando si superano ciclisti, oltre ad altre misure relative alla sicurezza stradale. Prevista inoltre la “casa avanzata per le biciclette”, vale a dire uno spazio riservato agli incroci con semaforo che verrà posto davanti alla linea di arresto dei veicoli a motore.

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