Bagnaia svela perché ha rallentato all’improvviso nella Sprint a Brno: “Mi è apparso un messaggio errato”

Francesco Bagnaia non trova pace. Dopo aver conquistato la prima pole position stagionale nelle qualifiche di Brno, nella Sprint Race del GP della Repubblica Ceca della MotoGP 2025 il pilota Ducati chiude soltanto in settima posizione, vanificando un potenziale risultato da podio. Il motivo? Un problema elettronico che ha condizionato la sua gara.
"Mi è apparso un messaggio errato", ha spiegato al termine del sabato ceco. "Ero abbastanza comodo alla guida, stavo perdendo un po' di terreno da Marc ma avevo un buon margine sui piloti che mi stavano inseguendo. Già in griglia di partenza abbiamo avuto un intoppo elettronico al dashboard – ha difatti detto ai microfoni di Sky Sport –. Ora il team sta analizzando perché è apparso quel messaggio che mi segnalava, erroneamente, che c'erano problemi alla gomma anteriore a livello di pressione. Dopodiché ho ceduto una posizione ma sono andato in difficoltà".

Bagnaia nervoso al rientro nel box Ducati: il problema elettronico dietro il suo sfogo
Una Sprint compromessa da un avviso fuorviante, comparso sul cruscotto della sua Desmosedici GP25 a pochi giri dalla fine, che segnalava un'anomalia alla pressione della gomma anteriore. Bagnaia, fidandosi del sistema, ha rallentato, permettendo a Pedro Acosta, Fabio Quartararo ed Enea Bastianini di superarlo. Il problema tecnico spiega anche il nervosismo mostrato al rientro nel box: gesti eloquenti e parole forti rivolte a qualcuno del team, anche se non è chiaro a chi fosse indirizzato lo sfogo.
Intanto, mentre Marc Marquez (anche lui su Ducati factory) convive con lo stesso allarme elettronico ma riesce comunque a vincere davanti ad Acosta e a un ritrovato Bastianini, Bagnaia perde posizioni e chiude a oltre tre secondi e mezzo dal vincitore. Un'altra sprint race storta che lascia amaro in bocca e una situazione sempre più frustrante: "Oggi Marc ne aveva di più ma ero vicino. Devo ripartire da qui. So che le cose non si stanno allineando al 100% verso di me ma voglio essere fiducioso".

Un weekend complicato fin dal venerdì: errore strategico in prequalifica, poi la reazione nelle qualifiche
Il ritorno del Motomondiale a Brno dopo cinque anni si è rivelato tutt'altro che positivo per il pilota piemontese. Il venerdì è stato segnato da un errore strategico della Ducati in prequalifica: con la pista in rapida asciugatura, Bagnaia è rimasto troppo a lungo fermo ai box. Quando finalmente è uscito, lo ha fatto con gomma soft, contro la sua richiesta di usare la media. Una scelta sbagliata che lo ha escluso dalla top-10 costringendolo a passare per il Q1.
Nel sabato asciutto però ha reagito, firmando un gran tempo già al primo tentativo in Q2 che gli è valso la pole position, la prima in stagione (centrata anche grazie alla scivolata di Marc Marquez nel suo ultimo giro lanciato mentre si trovava nell'ultimo settore con un vantaggio di oltre due decimi sul tempo del piemontese). Un'iniezione di fiducia, subito spenta nella Sprint dal problema elettronico che ha compromesso la sua mini-gara.

Bagnaia non ci sta: "La situazione è più chiara, ma serve fiducia"
A rendere ancora più amaro il bilancio della Sprint Race, la consapevolezza di avere finalmente trovato una chiave di lettura ai suoi problemi cronici in frenata: "Dove c'è tanto grip mi dà una mano, specialmente quest'anno che faccio fatica a trovarlo. Ho una situazione più chiara del perché faccio fatica a frenare quando inseguo qualcuno".
La sensazione, però, è che la Ducati continui a mancare l'allineamento perfetto tra team, strategia e tecnica. E se Marquez riesce comunque a portare a casa vittorie nonostante gli stessi ostacoli, per Pecco ogni anomalia si trasforma in un boomerang. Un campanello d'allarme in vista della gara lunga di domenica, in cui serviranno risposte. Soprattutto sul piano tecnico. Perché un messaggio sbagliato sul dashboard, in un campionato in cui è alla costante ricerca di una svolta, può costare carissimo.