1.789 CONDIVISIONI
La morte di Kobe Bryant, star NBA, e di sua figlia

Le cause dell’incidente in elicottero in cui è morto Kobe Bryant

Arrivano le prime ricostruzioni sull’incidente in elicottero dove è morto Kobe Bryant, sua figlia 13enne e altre 7 persone. Le autorità stanno cercando di capire le reali cause della tragedia: il problema maggiore sembrerebbero le pessime condizioni meteo, per una fitta nebbia. Ma testimoni oculari sul posto dello schianto, avrebbero dichiarato che già in volo qualcosa non andava.
A cura di Alessio Pediglieri
1.789 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L'incidente in elicottero dove è morto Kobe Bryant nella serata italiana di domenica 26 gennaio 2020 ha scosso il mondo dello sport. Nella tragedia sono decedute in totale 9 persone tra cui l'assiste coach John Altobelli già identificato dalle autorità così come la figlia di Kobe, la 13enne Gianna. A bordo c'erano anche una coetanea della ragazza, Alyssa, e Keri – figlia e moglie di Altobelli, non ancora ufficializzate dalle autorità e Christina Mauser, allenatrice nella scuola basket di Bryant. I soccorsi sono stati immediati ma vani, con l'elicottero che avrebbe preso subito fuoco una volta schiantatosi a terra. Le autorità stanno cercando di capire le cause della tragedia, il problema maggiore sembrerebbe essere stato le pessime condizioni meteo, con una fitta nebbia ma testimoni oculari sul posto dello schianto, avrebbero dichiarato che già in volo qualcosa non andava.

L'elicottero precipitato

L’elicottero con a bordo Kobe Bryant era un Sikorsky S-7 bi-turbina prodotto nel 1991. Si tratta di un modello utilizzato anche in ambito governativo e militare. Ha volato per lo Stato dell’Illinois fino al 2015 poi è stato venduto all'ex campione del basket che lo utilizzava personalmente per spostarsi con familiari, colleghi e amici.

L'ex pilota: era una limousine del cielo

Il Los Angeles Times ha parlato direttamente con Kurt Deetz, pilota che ha affermato di aver volato spesso con Bryant sullo stesso elicottero, velivolo privato del giocatore di basket, che si è schiantato domenica. Ha detto che l'S-76B, il modello di elicottero usato da Bryant, era considerato più che sicuro, paragonandolo a "una Cadillac, una limousine del cielo". Deetz ha sostenuto che, dunque, l'elicottero non presentava alcun problema, in perfette condizioni. Più che il veivolo potrebbero essere state le condizioni nebbiose nell'area dello schianto di domenica la probabile la causa della tragedia: "La probabilità di un guasto totale dei due motori, su quell'aeromobile – ha confermato Deetz – semplicemente non può succedere"

I testimoni oculari: problemi in volo

Tuttavia, un testimone dell'incidente, Jerry Kocaharian, ha dichiarato sempre al Los Angeles Times che l'elicottero sembrava presentare problemi di volo prima di cadere a terra con il pilota che sembrava essere in difficoltà: "Non aveva un buon rumore e stava volando davvero basso forse troppo", ha detto Kocharian. “L'ho visto cadere ed esplodere. Ma è stato difficile capire cosa stesse accadendo perché c'era una fitta nebbia"

1.789 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views