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Tour de France 2025

Pogacar deride Vingegaard al Tour de France: “Assolutamente ridicolo lui e tutta la Visma”

Tadej Pogacar all’arrivo della sesta tappa sul traguardo di Vire Normandie si è preso gioco del suo avversario principale, Jonas Vingegaard e della sua squadra, la Visma: “Hanno provato a fare qualcosa, ma nessuno ha capito cosa… Non so che tattica abbiano usato, a questo punto credo che si sentano già persi dopo la cronometro…”
A cura di Alessio Pediglieri
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Tadej Pogacar non è in maglia gialla per un solo secondo ma poco importa al leader della UAE Emirates e candidato numero uno alla vittoria di Parigi. Al Tour de France il campione del mondo è soddisfatto di come stanno procedendo le cose, lasciando il primo posto – anche solo per un secondo – a Mathieu Van der Poel e all'Alpecin, il Team grande protagonista di questa prima settimana. All'arrivo della tappa numero 6, chiusa giovedì sul traguardo di Vire Normandie con il successo di Ben Healy (EF Education), Pogacar ha però commentato sarcasticamente quanto avvenuto in corsa, prendendosi gioco del suo principale avversario, Jonas Vingegaard e di tutta la sua squadra, la Visma: "Probabilmente si sono già persi, quello che hanno fatto è stato assolutamente ridicolo".

Cos'è accaduto nella 6a tappa, il forcing senza senso della Visma

Parole che sanno di beffa, che si aggiunge al danno compiuto nella prima delle due cronometro in programma in questo Tour 2025, la Caen-Caen che, in soli 33 chilometri ha inficiato tutto ciò che il danese e la sua squadra avevano costruito nelle prime quattro tappe: Vingegaard è naufragato al largo dei migliori tempi, rimediando minuti pesanti soprattutto nei confronti di Evenepoel, straripante vincitore, e Pogacar che ha tenuto al meglio. Proprio lo sloveno ha continuato a gestire la situazione per tutta la tappa di giovedì, che aveva visto una importante fuga in cui si era inserito anche Van der Poel, mentre la Visma ha iniziato un forcing folle nelle due salite finali senza ottenere alcun vantaggio e con molti che si sono chiesti il motivo di tanto dispendio di energie.

Pogacar si fa beffa di Vingegaard: "Ciò che ho visto è stato assolutamente ridicolo"

Pogacar non ha mandato a dirle, e di fronte ad una tattica scellerata e senza senso da parte del team avversario è stato a dir poco sferzante: "Forse volevano ridarmi la maglia gialla" ha sottolineato ironico pensando che lo si possa mettere in difficoltà col "peso" da leader, "ma a me non dispiace correre con quel colore addosso… Detto questo, ciò che ho visto fare oggi alla Visma di Vingegaard è stato assolutamente ridicolo. Non so che tattica abbiano usato, ma cercare di superare due corridori nel gruppo di testa mi sembra uno spreco inutile di energie. Anche quello sprint finale è stato inutile", ha continuato Pogacar, riferendosi al ritmo forsennato sulle ultime due Cote di tappa. "Matteo Jorgenson ha lanciato lo sprint… inutile. Non era più una volata per la top 10, cosa voleva fare? Guadagnare un secondo o due?".

Vingegaard in ritardo, Pogacar ci ride su: "Hanno provato a fare qualcosa ma nessuno l'ha capita…"

Fatto sta che non solo la Visma o Vingegaard hanno tratto vantaggio da quanto prodotto in tappa, ma la UAE ha risparmiato energie, fisiche e mentali, conservando il vantaggio in classifica generale e mantenendo ordine e disciplina su un Tour che si deve ancora accendere: "So che sono indietro in classifica, ma quello che hanno fatto oggi è stato imbarazzante… Forse si sono persi un po' dopo la cronometro… Hanno provato a fare qualcosa, ma nessuno alla fine ha capito che cosa… Noi non abbiamo voglia di sprecare energie, ci servono testa e gambe utili per le prossime due settimane".

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