Olav Kooij vince in volata la dodicesima tappa del Giro d’Italia: Del Toro conserva la maglia rosa

Il 23enne velocista olandese Olav Kooij ha vinto in volata la dodicesima tappa del Giro d'Italia, superando sul traguardo di Viadana van Uden, Turner e Pedersen. Il messicano Isaac Del Toro ha conservato la maglia rosa. La frazione di 172 km, partita da Modena, è stata caratterizzata da una lunga fuga a tre, ripresa a una trentina di chilometri dall'arrivo, prima che si scatenassero le squadre dei velocisti per allestire i trenini giusti in vista dello striscione posto a Viadana, in provincia di Mantova.
Erano stati in tre, tutti italiani, a provare la sortita nella prima parte della tappa: Epis (Arkea), Pietrobon (Polti) e Tarozzi (Bardiani). Il gruppo ovviamente ha lasciato fare, visto che non erano uomini di classifica, ma poi sono entrate in azione le squadre dei velocisti per ricucire il gap, mai salito sopra i 3 minuti. Prima sono stati riassorbiti Epis e Tarozzi, poi anche Pietrobon. A quel punto si è capito che difficilmente ci sarebbe potuta essere una conclusione della frazione diversa dal classico volatone.
La Visma-Lease a Bike ha lavorato benissimo, prima con Edoardo Affini, campione europeo a cronometro, che a 2 km dall'arrivo ha tirato il gruppo a 66 km all'ora, poi con Wout Van Aert, che ha lanciato la volata a Kooij. Il ragazzo olandese ha premiato quanto fatto dai suoi compagni, stampando sul traguardo Van Uden, Turner e la maglia ciclamino Pedersen (vincitore finora di tre volate). Il primo degli italiani è stato Matteo Moschetti, classificatosi decimo. È la seconda vittoria per Kooij al Giro, dopo quella di Napoli nel 2024.
Gli uomini di classifica si sono sostanzialmente riposati, anche se qualcosa è cambiato: la maglia rosa Del Toro si è andato a prendere altri 2 secondi di abbuono con il terzo posto al traguardo Red Bull di Brescello. Adesso il messicano guida il Giro con con 33" su Ayuso, 1'09" su Tiberi, 1'11" su Simon Yates e 1'26" su Roglic.