L’incredibile storia di Luis Herrera: è accusato di aver ordinato l’omicidio di 4 persone, lui nega

Luis Herrera, detto Lucho, è stato un ciclista di alto livello, ha corso tra i professionisti dal 1985 al 1992. Ha vinto la Vuelta e si è aggiudicato la classifica degli scalatori anche al Giro d'Italia e al Tour de France, per due volte si aggiudicò la maglia a pois. Herrera, oggi ha 63 anni, e torna in copertina a causa di un'accusa pesante: avrebbe ordinato l'assassinio di quattro persone.
Le accuse contro l'ex ciclista colombiano
Una storia davvero incredibile quella che riguarda Luis Herrera, che secondo quanto riportato dal telegiornale colombiano ‘Noticias Uno' potrebbe essere responsabile dell'omicidio di quattro persone. Herrera avrebbe ordinato nel 2002 l'assassino di quattro vicini di casa per recuperare le loro terre. Due uomini, ex paramilitari, sarebbero coinvolti in questi omicidi. Uno dei due avrebbe raccontato, in tribunale, esattamente cosa sarebbe successo: "Il signor Lucho Herrera mi offrì da bere e mi diede due buste marroni. Una conteneva le foto di quattro persone che avremmo dovuto arrestare. Disse che erano guerriglieri che lo avrebbero rapito. L'altra conteneva 40 milioni di pesos (8.000 euro al cambio attuale) e ci chiese se volevamo usarli per comprare armi e motociclette. Queste persone vivevano vicino alla sua fattoria".
Herrera, nonostante non fosse all'apice della popolarità, era stato rapito dalle FARC – gruppo rivoluzionario coinvolto nel conflitto armato in Colombia – e durante quel periodo conobbe Martin Llanos, leader di un gruppo di autodifesa nella regione di Casanare. Il ciclista venne rilasciato dopo il pagamento di una grossa cifra e successivamente si rivolse al gruppo paramilitare in primis per impedire che accadesse di nuovo tale evento, e successivamente avrebbe ordinato l'omicidio dei suoi vicini di casa, che successivamente scomparvero per davvero, e solo molti anni dopo i corpi sarebbero stati ritrovati sepolti nella fattoria del ciclista.

Herrera smentisce seccamente le accuse e nega ogni coinvolgimento
Il giorno seguente Herrera ha pubblicato un comunicato, a suo nome e con la sua firma, con la quale smentisce ogni coinvolgimento: "Non ho mai fatto parte di un'organizzazione criminale né ho mai avuto intenzione di danneggiare nessuno; respingo qualsiasi tentativo di macchiare il mio nome e la mia carriera".
Herrera è stato il primo ciclista colombiano capace di vincere una delle grandi corse a tappa. Trionfò nella Vuelta del 1987. Al Tour de France in due occasioni (1985, 1987) ha vinto il titolo di miglior scalatore, prendendosi la maglia a pois. Mentre nel 1989 al Giro d'Italia si prese il titolo di miglior scalatore. Un grande agonista, un lottatore che ora è sotto indagine.