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Impresa straordinaria di Covi sulla Marmolada: Carapaz crolla, Hindley è la nuova maglia rosa

Straordinario assolo di Alessandro Covi che si prende la vittoria sulla tappa più dura del Giro. Ma è la classifica generale a essere stravolta sulla Marmolada: Carapaz crolla, Hindley è la nuova maglia rosa.
A cura di Alessio Pediglieri
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Alessandro Covi fa l'impresa sul Passo Fedaia conquistando prima la Cima Pordoi poi il traguardo sulla Marmolada. Una fuga in solitaria che non ha avuto rivali per il successo di tappa. Per la classifica generale, crollo di Carapaz mentre prende il volo Hindley per la maglia rosa e la classifica generale ad una tappa dalla fine di un Giro d'Italia straordinario. L'australiano compie l'allungo decisivo nei tre chilometri finali, prendendosi quasi un minuto e mezzo di vantaggio che vale la prima posizione in generale, a una tappa (con crono) ancora da correre.

Nella tappa che si diceva potesse decidere la classifica finale dei Giro d'Italia a metà percorso, ai piedi del Passo del Pordoi poco o nulla è cambiato tra i migliori che hanno lasciato spazio ai fuggitivi di giornata che iniziano l'ascesa con quasi 7 minuti di vantaggio. Un gruppetto di 15 ciclisti ben rappresentato dagli italiani: Formolo, Covi, Ciccone, Zardini, Vendrame e Ballerini sono tra i battistrada che erano già in vantaggio sul San Pellegrino e che affrontano in testa anche l'ultima fase della tappa che prevede prima il Pordoi e poi la Marmolada.

Sul Pordoi come prevedibile i battistrada si sfaldano in tre tronconi con una selezione che vede in testa il solo Covi che ha provato a prendere vantaggio che si stabilizza attorno ai 30 secondi. La maglia rosa? Nessun forcing particolare con la Bahrain completamente schierata in avanti a fare una andatura non irresistibile ma Landa non accenna alcuno scatto particolare. Così è proprio il corridore della UAE a scollinare da solo, prendendosi il merito di tagliare il GPM tra i più ambiti da solo, con la Cima Copi 2022. con oltre un minuto rispetto ai contrattaccanti che si sono intanto ricompattati, mentre il plotone in rosa resta a circa 5 minuti.

Ai piedi della salita, a 14 chilometri dal traguardo della 20a tappa del Giro 2022, Covi vanta un doppio vantaggio di oltre 2 minuti sul primo gruppo inseguitore e oltre 6 dalla maglia rosa. Terreno utile per provare l'impresa di giornata sul Passo Fedaia che scala senza perdere il vantaggio fino agli ultimi decisivi 5 chilometri.

Dietro, la Ineos inizia a fare selezione durissima a favore di Carapaz che non solo difende la rosa ma si porta all'attacco per mettere ulteriore vantaggio al di là dei soli 3 secondi, prima dell'ultima tappa e della cronometro. A tre dal traguardo la battaglia è accesa con Hindley mentre Landa perde contatto: la maglia rosa si trova con due della Bora (Hindley e Kamna)  e entra in crisi. Così Hindley prende a salire a doppia velocità, strappando una ventina di secondi e la virtuale leadership in classifica generale.

Carapaz stenta, si blocca in salita dove la bici si fa pesante e gli ultimi mille metri diventano interminabili a tal punto che rientra anche Landa, mentre Hindley prende il largo proprio mentre Covi stacca il primo posto al traguardo. L'australiano si veste di rosa, l'ecuadoriano paga tantissimo, a un minuto e mezzo da Hindley in classifica generale, con una crono tutta da godere e che adesso è meno decisiva rispetto all'inizio di quanto non fosse di questa straordinaria tappa.

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