Il montepremi della 19a tappa del Giro d’Italia alle famiglie coinvolte nella tragedia del Mottarone
Oggi si corre la 19a tappa del Giro d'Italia 2021, la penultima dell'edizione 104 che inizialmente doveva passare anche dal Mottarone, inserito nel tracciato come GPM di prima categoria. Ma di fronte alla tragedia avvenuta sulla funivia, il Governo e la Regione Piemonte hanno chiesto e ottenuto da parte dell'organizzazione il cambiamento sul tracciato che eviterà i percorsi della tragedia. I ciclisti hanno anche deciso di devolvere a favore delle famiglie delle vittime del disastro tutti i premi in palio in questa frazione.
Il ciclismo si riconcilia con il suo pubblico e non solo, dopo le feroci polemiche per il cambio di tracciato della tappa più importante dove sono stati cancellati per maltempo la Fedaia e il Pordoi. Lo splendido gesto da parte dei corridori del Giro d’Italia 2021, è di quelli che è già entrato nella storia di questo sport: tutti i premi che erano previsti per la tappa odierna (2 traguardi volanti, tre GMP e la vittoria di tappa) saranno devoluti ai familiari che hanno avuto vittime nella tragedia del Mottarone con lo schianto della funivia. Una iniziativa nata spontaneamente dai ciclisti che hanno condiviso anche la doverosa scelta di cambiare il percorso di una tappa che inizialmente sarebbe dovuta passare proprio nei luoghi della tragedia.
La scelta di cambiare percorso è arrivata nei giorni scorsi quando il Governo ha chiesto e ottenuto di fare le opportune modifiche per rispetto delle vittime e per evitare la presenza di eventuali curiosi attorno alle zone della tragedia. Così il tracciato della 19a tappa del Giro d'Italia che inizialmente prevedeva la partenza da Abbiategrasso per concludersi in Valsesia attraversando il Mottarone e il Passo della Colma. Dopo le modifiche il percorso finale presenterà 166 chilometri in totale ripartendo dalla Lombardia, in pianura con il via ad Abbiategrasso, per poi prolungarsi verso il Piemonte attraversando il Ticino e per pedalare verso il Lago Maggiore. A metà percorso, il GPM di prima categoria del Mottarone è stato sostituito dalla salita del Gignese, GPM di quarta categoria, per passare poi dal Passo dell Colma (GMP 3^ categoria) fino all’ascesa conclusiva dell’Alpe Motta (1^ categoria)
