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Ciclismo, ufficiale: niente gare fino al 30 giugno

Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclismo Italiana, ha confermato ufficialmente che la stagione non partirà prima di luglio. Salta l’idea di disputare la classica Milano-Sanremo nella seconda metà di giugno. Il ‘Tour’ è in attesa di avere la conferma per settembre, il ‘Giro d’Italia’ e la ‘Vuelta’ tra ottobre e novembre. Per i Mondiali, idea a ridosso di Natale.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Federciclismo ha deciso con una delibera ufficiale di non fare iniziare alcuna gara fino a luglio. Lo ha comunicato Renato Di Rocco presidente della Fci e che potrebbe anticipare le prossime scelte dell'UCI, la Federazione internazionale, che si trova con le mani legate per via della pandemia da coronavirus e per le misure d'emergenza sanitaria prorogate dai vari governi. Non ultimo, quello di Francia, tra le principali realtà del ciclismo, che ha prolungato il lockdown fino al prossimo 11 maggio, in attesa di iniziare l'eventuale ‘fase due'.

Salta la Milano-Sanremo

Salta così in modo definitivo l'idea di poter disputare la Milan-Sanremo nella seconda metà di giugno, la classica che sancisce l'apertura ufficiale delle corse. L'idea era stata portata avanti dallo stesso Di Rocco, ma di fronte all'ultimo decreto che prevede il fermo totale fino al prossimo 3 maggio, non c'è possibilità di poter dare tempo e risorse necessarie e sufficienti sia all'organizzazione sia ai Team che vorrebbero iscriversi.

La riunione dell'UCI

Giovedì 16 aprile ci sarà una riunione plenaria tra l'UCI e le varie federazioni nazionali proprio per ristabilire le direttive suoi calendari e sulla programmazione di una stagione il cui inizio rischia di slittare ancora. Il ‘Tour de France‘, a meno di ulteriori variazioni, al momento è previsto per la conclusione dell'estate, tra il 29 agosto e il 20 settembre, mentre il Giro d'Italia deve ancora stabilire le date.

Il Giro e la Vuelta in autunno

L'idea per la ‘Corsa in rosa‘ è quella di svilupparla in autunno, sulle classiche tre settimane di durata ma si dovrà mettere mano all'organizzazione e al percorso che sarà riveduto e corretto rispetto all'originale. L'intenzione è di dedicare il mese d'ottobre al Giro partendo il 3 ottobre e concludendo il 25. Se venisse rispettata la tabella di marcia, la "Vuelta de Espana" si correrebbe a novembre. 

I Mondiali, data ancora da definire

Ultimo tassello da inserire, ma che a quel punto verrebbe slittato subito dopo la conclusione dei tre grandi giri a tappe, sono i Mondiali. In programma prima del lockdown tra il 20 e il 27 settembre, potrebbero corsi a ridosso di Natale, nella settimana precedente alle festività invernali.

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