Zirkzee ha scelto la Roma di Gasperini ma l’affare rischia di saltare: colpa della Coppa d’Africa

Il ritorno in Serie A di Joshua Zirkzee dopo un bagnomaria inglese in Premier League durato l'arco di soli 18 mesi è oramai cosa certa. Come è certo che ha scelto dove riprendere da dove si era fermato: nella Roma di Gasperini. Sarebbe infatti l'attaccante olandese il prescelto dal tecnico giallorosso per rinvigorire un reparto asfittico per la seconda parte di stagione, richiamandolo attraverso il mercato di gennaio. Tutto pronto per poterlo schierare il prima possibile? Sì, tranne per un particolare: il Manchester United non ha fretta, anzi. Il club inglese infatti sarebbe pronto ad attendere solo la conclusione della sessione invernale per cedere il giocatore e non con certezza in prestito, come vorrebbe la Roma. Il motivo è semplice: i red devils si troverebbero senza punte avendo sia Mbeumo che Diallo impegnati in Coppa d'Africa.
Perché il Manchester attenderà il 18 gennaio, per decidere il futuro di Zirkzee
La deadline sarebbe il 18 gennaio, quando la Coppa d'Africa 2025 si concluderà con la finale in Marocco. Questa è la data limite che il Manchester United avrebbe posto al proprio mercato in uscita nel reparto offensivo, dove ha già due giocatori impegnati in Marocco per il torneo: Mbeumo con il Camerun e Diallo tra le fila della Costa d'Avorio. Troppo per pensare di privarsi subito anche di Zirkzee malgrado la permanenza dell'olandese a Manchester è tutt'altro che garantita e la possibile cessione più che una ipotesi.

Zirkzee, Gasperini e la Roma, accordo su tutto: prestito con obbligo in caso di Champions
Sull'ex attaccante del Bologna è piombata diretta e forte la voce di Frederic Massara, ds giallorosso che con l'entourage del giocatore ha già in mano l'accordo: un rientro in Serie A per vestire la casacca di attaccante titolare con Gasperini che ha richiesto Zirkzee che a sua volta ha gradito la destinazione. Il tutto in prestito, con un diritto di riscatto che potrebbe diventare obbligo con il raggiungimento del 4° posto e della Champions League su una cifra attorno ai 35-40 milioni. Alternative, le casse romaniste non ne hanno: impossibile pensare ad un acquisto definitivo, rischiando di sfondare i parametri del fair play finanziario.
Il rischio per la Roma: Zirkzee ceduto a titolo definitivo ad altri
Purtroppo, però, il rischio che malgrado l'intesa totale tra le parti l'affare salti, c'è ed è concreto. Lo United sa perfettamente che il futuro di Zirkzee è lontano dopo 60 presenze e la pochezza di 8 gol e 3 assist oltre l'aver speso circa 40 milioni per strapparlo al Bologna. Ma non può permettersi di ritrovarsi scoperto in avanti e l'obiettivo è sperare che qualcun altro pretendente con maggior liquidità si proponga nel mezzo, pagando l'intero cartellino subito. L'alternativa, a Roma è sedersi e mettersi a tifare contro Camerun e Costa d'Avorio perché escano subito dalla Coppa e rientrino a Manchester. Ben prima del 18 gennaio.