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Zeman esalta il Milan e critica il Napoli: “Ha perso un’occasione, era la favorita per lo scudetto”

Il boemo ha reso merito al Milan, campione d’Italia, e anche al c.t. Mancini, nonostante la mancata qualificazione a Qatar 2022, ma ha criticato il Napoli, che ha mancato un’occasione enorme.
A cura di Alessio Morra
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Zdenek Zeman non è riuscito a condurre il Foggia in Serie B, i rossoneri si sono fermati al turno preliminare dei playoff (eliminati dall'Entella dopo aver vinto l'andata). Il boemo però uno sfizio se l'è tolto, perché ha guidato la sua squadra anche dopo aver compiuto 75 anni e così Zeman ha battuto il precedente primato del ‘Barone' Liedholm. Ma più che della stagione appena chiusa, l'ex tecnico di Roma e Lazio ha parlato del calcio di oggi, del c.t. Mancini e soprattutto di Milan, Inter e Napoli.

Nell'intervista che ha rilasciato al Corriere della Sera, il tecnico ha parlato delle tre squadre che si sono contese lo scudetto: Milan, Inter e Napoli: "Il Milan ha vinto meritatamente, chi fa più punti ha sempre ragione. La squadra di Pioli è uscita meglio alla distanza. L'Inter ha pagato la sconfitta con il Bologna? Risultati come questi li hanno avuti tutte e tre".

L'esultanza liberatoria di Pioli al momento della premiazione del Milan campione d'Italia.
L'esultanza liberatoria di Pioli al momento della premiazione del Milan campione d'Italia.

Zeman ritiene che l'occasione d'oro l'abbia persa il Napoli, che poteva vincere lo scudetto: "Per me era il Napoli la squadra favorita, ha sbagliato tre partite e tutte in casa, a metà campionato (contro Atalanta, Empoli e Spezia, ndr). Senza quelle tre sconfitte sarebbe stato un altro campionato".

Zeman è stato un fiero avversario della Juventus, che quest'anno per la prima volta dopo dieci anni di fila non è riuscita a vincere trofei: "Nessuno si aspettava un campionato così della Juventus, ha pesato soprattutto la falsa partenza. Poi, però, la spiegazione si trova: la società nella scorsa estate non ha fatto investimenti e se non investi è difficile".

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L'ex allenatore del Foggia (ex perché per ora la conferma non è arrivata) infine ha parlato anche dei suoi allenatori preferiti: "In Europa il migliore è Guardiola, mentre in Serie A quello con la mentalità migliore è Italiano", e di Roberto Mancini che, al netto della mancata qualificazione ai Mondiali, ha grandi meriti: "Mancini ha cominciato molto bene la sua avventura in nazionale, culminata con la vittoria agli Europei. Ora pesa la mancata qualificazione ai Mondiali che, però è legata a due rigori sbagliati, non dimentichiamolo. Per vincere deve girare tutto alla perfezione, fortuna compresa. Il giudizio positivo su Mancini va oltre la vittoria: ha fatto un buon lavoro e lanciato molti giovani".

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