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Zaniolo, niente squalifica per il gestaccio nel derby: maxi multa del giudice sportivo

Niente squalifica per Nicolò Zaniolo dopo il brutto “gesto di sfida cvolgare” compiuto alla fine del derby e rivolto ai tifosi della Lazio che lo schernivano con cori offensivi. È questa la decisione del Giudice Sportivo dopo quanto accaduto domenica scorsa, al termine della sfida che i giallorossi hanno perso all’Olimpico.
A cura di Maurizio De Santis
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Nicolò Zaniolo sarà regolarmente in campo domenica prossima. Niente squalifica per il calciatore della Roma dopo il brutto gesto compiuto al termine della partita contro la Lazio. Il Giudice Sportivo lo ha punito infliggendogli un'ammenda molto salata dell'importo di diecimila euro. È questa la decisione dell'organo disciplinare dopo quanto accaduto domenica scorsa, al termine del derby della Capitale contro la Lazio. Il calciatore della Roma era uscito dal campo rivolgendosi in maniera plateale ai tifosi avversari che lo schernivano, replicando ai cori con un doppio gestaccio.

Per avere, al termine della gara – si legge nelle motivazioni inserite nel comunicato -, uscendo dal terreno di gioco, rivolto ai sostenitori della squadra avversaria un gesto di sfida volgare; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale.

È successo tutto mentre il giocatore stava imboccando la scalinata che conduce nella pancia dello stadio Olimpico, per imboccare il corridoio che porta agli spogliatoi. Cosa ha fatto? Prima ha messo una mano sul basso ventre, assumendo una postura molto volgare, poi ha mostrato il dito medio a quella fetta di pubblico che lo aveva messo nel mirino.

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La reazione ai cori di scherno dei laziali

Una reazione istintiva, a caldo quando il furore agonistico è ancora tale da rendere difficile mantenere la calma. Una reazione scaturita anche dalla pressione subita per tutta la partita a causa degli insulti rivolti alla madre e degli striscioni di pessimo gusto che, in passato, gli erano stati dedicati. Il comportamento di Zaniolo è diventato un caso perché annotato dagli ispettori della Procura Federale, inevitabile quindi che il Giudice Sportivo non lo prendesse in esame.

Il video di Anna Falchi: "Solo una goliardata"

A diffondere il video che ha dato pubblicità a quelle che in gergo sono definite "cose di campo", è stato (anche) un video condiviso sui social da Anna Falchi, showgirl nota tifosa della Lazio presente allo stadio per il big match. "Il video post-derby che sta scatenando tante polemiche non voleva danneggiare nessuno – ha scritto su Instagram -. Il mio intento era goliardico. La mia nipotina, romanista, voleva immortalare il suo idolo Zaniolo e per caso ha colto l’attimo. Facciamoci tutti una risata e… Forza Lazio".

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