Vlahovic fischiato dai tifosi della Juventus nell’amichevole con la Next Gen: cala il gelo allo Stadium

La tradizionale amichevole estiva tra Juventus e Next Gen si è trasformata in un test sul rapporto tra Dusan Vlahovic e i tifosi bianconeri. All'Allianz Stadium, davanti a 30 mila spettatori e alla dirigenza guidata da John Elkann, la squadra di Igor Tudor ha vinto 2-0 con le reti di Douglas Luiz e dell'attaccante serbo, ma a rubare la scena è stata la reazione dello Stadium.
Già all'annuncio delle formazioni, una parte del pubblico aveva fatto sentire qualche mugugno. La situazione è precipitata al 27′, quando Vlahovic ha sprecato un'occasione clamorosa a pochi metri dalla porta, calciando alto su assist di Miretti (poi uscito per infortunio). I fischi sono partiti immediati, segno di un malumore che da mesi accompagna il numero 9. Sui social il video dell'errore è diventato virale, scatenando commenti durissimi: da "più difficile sbagliare che segnare" a "non può essere reale".

Il serbo si è riscattato parzialmente al 33′, quando ha battuto Mangiapoco su assist di un ispirato Douglas Luiz. Ma anche il gol non ha scaldato il pubblico: Vlahovic non ha esultato, rientrando verso il centrocampo con espressione fredda, mentre dagli spalti arrivavano altri fischi misti a qualche applauso isolato.
"Dispiace per i fischi a Dusan, è un ragazzo che si allena sempre al massimo, fin dal primo giorno – ha detto Tudor –. Oggi l'importante è la festa della famiglia bianconera". Parole concilianti che non cancellano la realtà: il futuro di Vlahovic è incerto e la sua permanenza sta frenando le mosse di mercato in entrata. Con meno di tre settimane alla fine della sessione estiva e un contratto in scadenza nel 2026, il rischio è che il club si ritrovi con un caso aperto fino all'ultimo giorno.
La partita si è chiusa al 52′ per la tradizionale invasione di campo dei tifosi, momento di festa che ha sancito l'inizio della nuova stagione. Ma per Vlahovic la giornata ha confermato un messaggio chiaro: lo Stadium ha già scelto, e questa volta il voto sembra andare verso l'addio.