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Vive un sogno con la squadra del cuore, il regalo è la fascia da capitano: “È il giorno più bello”

Il portiere della nazionale uruguaiana e del Nacional, Sergio Rochet, ha coronato il sogno di un bambino affetto dalla sindrome di Down: entrare in campo con la squadra del suo cuore e vivere gli spogliatoi con i suoi idoli.
A cura di Vito Lamorte
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Ci sono momenti e situazioni che per molti possono essere scontati, mentre per altri rappresentano qualcosa di più. Non tutti hanno le stesse possibilità e spesso ci dimentichiamo che per molti può essere straordinario fare una cosa che per altri può sembrare normalità.

Quello che è accaduto ad un ragazzo affetto da sindrome di Down in Uruguay ne è la dimostrazione. Il portiere del Nacional e della Celeste Sergio Rochet si è spesso distinto per il suo rapporto con i bambini e i tifosi più giovani, tanto che non è difficile vedere l'estremo difensore del Tricolor con qualche tifoso in braccio, come ha fatto sabato scorso quando è entrato al Gran Parque Central per la gara contro Plaza Colonia per il quarto appuntamento del Torneo Intermedio.

Il portiere della nazionale uruguagia è entrato in campo accompagnato da Mauri, che è anche portiere, e che non ha nascosto nemmeno per un attimo la sua gioia per quello che stava vivendo con un dei suoi idoli. Dopo il saluto al pubblico il piccolo ha abbracciato con Rochet e una volta terminata la partita il portiere gli ha regalato la fascia di capitano.

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Il portiere lo ha accompagnato attraverso i corridoi del Parque, mostrandogli le foto appese e davanti a una fotografia di Sebastián Abreu gli ha chiesto: "Chi è quello?". La risposta di Mauri è stata prontissima: "Il mio idolo, Loco Abreu".

"È stato il mio giorno più bello e mi sono divertito", ha detto Mauri dopo i momenti vissuto con la squadra di Montevideo. Il club ha immortalato tutto e ha pubblicato un video davvero molto bello sui suoi profili social. Mauri ha ricevuto anche in regalo anche una maglia del Nacional: "Mi è piaciuto essere qui e ho incontrato Chino. È il mio idolo e gli voglio tanto bene".

Per coronare la giornata, Sergio Rochet ha invitato Mauri per un'altra partita insieme ai suoi compagni di scuola. Il calcio bello e genuino che sogniamo di vedere ogni qualvolta c'è una partita.

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