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Via libera a RedBird, InvestCorp si fa da parte: “Colloqui chiusi, auguriamo il meglio al Milan”

Il Fondo del Bahrain si è ufficialmente defilato da ogni trattativa per l’acquisizione del club rossonero dal Gruppo Elliott: “Non è stato trovato l’accordo commerciale”. RedBird sempre più vicina.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Milan tricolore continuerà a parlare americano, una realtà oramai assodata dalla scelta del Gruppo Elliott di dare via libera alla trattativa con i connazionali di RedBird, salutando i primi investitori che si erano affacciati sulla soglia rossonera, il Fondo del Bahrain InvestCorp. Inseritosi in un secondo momento nella fase di trasferimento della proprietà del club rossonero, il gruppo d'investimento con sede a New York e capitanato da Gerry Cardinale ha preso le redini dell'affare dando delle garanzie reali al Gruppo Elliott che ha rotto gli indugi e preferito RedBird per il futuro del Milan.

Una certezza confermata dalle dichiarazioni che sono arrivate direttamente da Mohammed Al Ardhi, a capo di InvestCorp, che si è definitivamente e ufficialmente defilato da ogni possibile rilancio per l'acquisizione del club rossonero: "Abbiamo discusso con Elliott su un potenziale investimento sul Milan" si legge in un messaggio social. "Come può essere il caso delle offerte premium, non è stato raggiunto un accordo commerciale e abbiamo deciso di comune accordo di chiudere i colloqui. Auguriamo il meglio al Milan per la prossima stagione e oltre". Via libera, dunque, a RedBird che ha presentato l'offerta giusta, anche se i tempi per la conclusione definitiva del passaggio di proprietà sono tutt'altro che brevi e con la stagione conclusa e il calciomercato che incombe, lo scenario diventa complesso da gestire.

Ma il Gruppo Elliott ha le idee ben chiare su come gestire la situazione su più fronti al fine di consegnare una realtà florida dal punto di vista economico – grazie ai bilanci risanati e costi ribassati – e sportivo, con la conquista dello scudetto e l'avvio immediato delle trattative di mercato. Non è un caso, infatti, che al di là del closing con RedBird, il Milan stia già operando su trattative ritenute fondamentali, come il rinnovo di Rafael Leao, il portoghese rivelazione del campionato che si è guadagnato anche il meritato titolo di MVP. Poi sono in dirittura i rinforzi con Botman per la difesa e di Origi in attacco, al di là dell'inserimento dell'ultima ora da parte del Villarreal. Tutti movimenti seguiti in prima persona dalla Famiglia Singer che ha tutto l'interesse di consegnare un Milan nelle condizioni migliori.

Quando avverrà il passaggio da Elliott a RedBird lo scopo è compierlo senza scossoni, permettendo una continuità che permetterà al Gruppo di Cardinale di iniziare la propria avventura nell'ottimizzare le potenzialità di una società che ad oggi appaiono infinite. L'obiettivo dei prossimi acquirenti è di aumentare ulteriormente i ricavi attraverso anche la costruzione del nuovo stadio, inserendo nuovi sponsor e soprattutto con l'introduzione di una nuova filosofia gestionale, appoggiata dallo stesso Gruppo Elliott, in cui il Milan passerà da un semplice club sportivo ad una vera e propria media company. Un passaggio che avverrà formalmente nelle prossime settimane ma che è già in atto attraverso una strategia condivisa di investimento sia sul fronte calciomercato sia sul brand. I tifosi possono godersi lo scudetto senza preoccupazioni, la nuova era rossonera è già avviata.

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