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Tutti i problemi della Juventus, che vince ma non convince

La Juventus ha vinto il derby 2-1 ma la squadra di Andrea Pirlo appare ancora un cantiere aperto. Oltre ai casi di Dybala e Kulusevski, che sono apparsi sempre un po’ fuori dal gioco e non hanno mai inciso negli ultimi 16 metri; a preoccupare di più è una mancanza di personalità in mezzo al campo, dove l’unico all’altezza sembra essere sempre Bentancur.
A cura di Vito Lamorte
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È tutto oro quel che luccica? Dipende dai punti di vista. La Juventus ha vinto il derby di Torino per 2-1 ma anche stasera la squadra bianconera non ha convinto. I ragazzi di Andrea Pirlo hanno portato a casa i 3 punti e evitato altre polemiche dopo il pareggio di Benevento ma la prestazione dei calciatori della Vecchia Signora non è stata all'altezza, o meglio, non lo è stata per tutto l'arco dei 90′.

Due casi abbastanza evidenti sembrano essere quelli che riguardano Paulo Dybala e Dejan Kulusevski. Il calciatore argentino si è perso e non sa tornare, appare sempre un po' fuori dal gioco e non incide mai nei 16 metri, nonostante sia stato l'unico a tirare verso la porta di Sirigu (oltre a Chiesa). Il numero 10 bianconero, oltre ai problemi fisici che si porta dietro, sembra avere problemi nel trovare un collocazione precisa nello scacchiere di Pirlo: a differenza di Morata, l'argentino non è mai incisivo e ha aperto pochi spazi per Cristiano Ronaldo, che stasera non ha mai tirato in porta.

Altra situazione quella di Kulusevski. Lo svedese era uno di quelli che aveva iniziato al meglio la stagione ma ora appare poco coinvolto nella manovra bianconera e non riesce mai a sprigionare quella forza fisica, unita alla tecnica, che avevamo ammirato la scorsa stagione e in qualche match di quest'anno. Con l'ingresso di Aaron Ramsey e Winston McKennie la squadra è parsa più compatta e fresca in mezzo al campo e da lì è arrivata la svolta.

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La fase difensiva è stata poco impegnata per larga parte del derby ma in alcune situazioni è parsa molto in difficoltà mentre a centrocampo l'unico che appare sempre all'altezza è Rodrigo Bentancur: l'uruguagio è stato l'unico a vincere duelli fisici e tecnici nel primo tempo ma a preoccupare di più è un'assenza di gestione dei momenti del match. L'uomo imprescindibile per questa squadra, in questo momento, è Juan Cuadrado. La ripresa ha visto una reazione di nervi dei bianconeri e due errori evidenti su situazioni di palle da fermo hanno permesso di portare a casa una vittoria importante. Vincere conta molto e aiuta ad aumentare il morale, ma la Juventus di Pirlo appare ancora un cantiere aperto.

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