Trapani, Catania e Siena deferite dalla Procura della Figc per “mancati pagamenti”
Sono tre i club finiti nel mirino del Procuratore della Federazione Italiana Giuoco Calcio per il mancato pagamento degli stipendi ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo. Sono stati deferiti al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il Trapani, che milita nel campionato di Serie B, e il Catania e il Siena, società di Lega Pro, con i rispettivi dirigenti.
Mancati pagamenti, deferite Trapani, Catania e Siena
A seguito della segnalazione della Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche) è stato deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare da parte della Procura Federale il Trapani (con i dirigenti del club siciliano Giuseppe Pace, Presidente del Consiglio di Amministrazione, e Monica Pretti, Consigliere Delegato). Il club che milita nel campionato di Serie B è stato "segnalato". per non aver pagato, entro il termine del 16/03/2020, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per la mensilità di febbraio 2020, e comunque per non aver documentato alla Covisoc, entro lo stesso termine, l'avvenuto pagamento
Stessa sorte anche per due club della Lega Pro, ovvero il Catania e il Siena per non aver corrisposto, entro il 16 marzo 2020, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2020, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l'avvenuto pagamento. Deferiti pure i dirigenti Giuseppe Di Natale e Davide Franco (Catania); Anna Durio (Siena).
La lettera dei tesserati del Trapani. Catania messo in mora dai giocatori
Già nei giorni scorsi i giocatori e tesserati del Trapani avevano deciso di inviare una lettera al sindaco della città siciliana, evidenziando la difficile situazione societaria, peggiorata a causa della crisi legata all'emergenza Coronavirus. Anche il caso del Catania era diventato di dominio pubblico dopo che i giocatori avevano deciso di mettere in mora il club, non ricevendo lo stipendio da gennaio. Una situazione che ha spinto la Procura della città siciliana a fissare l'udienza per l'istanza di fallimento
